29 aprile 2014
La Commissione europea accetta gli impegni di Samsung sulla rinuncia alle cause per brevetti standard essenziali
Al termine dell'iter previsto, la Commissione europea ha oggi reso gli impegni offerti da Samsung giuridicamente vincolanti ai sensi delle norme antitrust comunitarie. In base a tali impegni, Samsung si impegna ad evitare ingiunzioni, in caso di controversia riguardante suoi brevetti essenziali, con chiunque accetti il quadro di regole condivise proposto.
La vicenda ha avuto origine a seguito di una delle numerose dispute sui brevetti con Apple: nel gennaio 2012 Commissione avviò un'indagine nei confronti di Samsung per la possibile violazione dell'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che vieta l'abuso di posizione dominante: le aziende detentrici di brevetti essenziali standard (SEP) sono tenute, infatti, a concederli a terzi che ne facciano richiesta nell'ambito di accordi di uso FRAND (fair, reasonable, and non-discriminatory).
Nell'ottobre dello scorso anno Samsung ha offerto alla Commissione di astenersi dall'intentare cause che riguardano brevetti essenziali standard per le tecnologie mobili per un periodo di cinque anni nei confronti di qualsiasi azienda che si fosse impegnata a raggiungere accordi FRAND nell'ambito di un quadro condiviso di regole.
Questo impegno costituisce dunque un "porto sicuro" per i potenziali licenziatari dei brevetti SEP di Samsung: chiunque accetti queste regole sarà protetto contro le ingiunzioni da parte di Samsung.
Il Vicepresidente della Commissione, nonchè responsabile della politica di concorrenza, Joaquín Almunia, ha affermato con soddisfazione:
La tutela della proprietà intellettuale e della concorrenza sono entrambi fattori chiave di innovazione e crescita. Questo è il motivo per cui è essenziale che la proprietà intellettuale non sia tutelata a scapito della sana concorrenza che, in ultima analisi, avvantaggia i consumatori. In questo contesto, accolgiamo con favore l'impegno di Samsung per risolvere le controversie in materia di brevetti essenziali standard senza dover ricorrere a decreti ingiuntivi in un modo aggressivo che potrebbe danneggiare la concorrenza. La decisione della Commissione di accettare gli impegni di Samsung fornisce chiarezza per l'industria su ciò che costituisce un quadro adeguato per risolvere le controversie in linea con le norme antitrust dell'UE. Vorrei anche incoraggiare altri operatori del settore a prendere in considerazione la creazione di meccanismi simili di risoluzione delle controversie.