3 giugno 2014
L'EPO rafforza la cooperazione con l'ufficio coreano per i brevetti
Nella giornata di oggi, l'EPO e l'ufficio coreano dei brevetti (KIPO), due dei cinque uffici brevetti che formano il gruppo "IP5", hanno siglato un piano di lavoro congiunto che mira a perseguire nuovi obiettivi di cooperazione, in particolare nei settori della ricerca, della classificazione e della documentazione brevettuale.
I responsabili dei due uffici hanno quindi concordato su una serie di nuovi progetti di cooperazione volti ad aumentare l'efficienza del processo di concessione dei brevetti attraverso la progressiva convergenza del sistema di classificazione e un accesso migliorato alla documentazione brevettuale.
A questo scopo è stato sottoscritto un nuovo protocollo d'intesa, con il quale, i due uffici intendono rafforzare le loro attività congiunte nel Patent Classification Cooperative (CPC), il sistema di classificazione sviluppato e adottato dall'EPO e dall'ufficio americano dei brevetti (USPTO) basato sulle rispettive "best practices" ed estremamente raffinato, che si sta sempre più imponendo come sistema standard nel mondo, in quanto, una volta implementato sui sistemi di ricerca, consente di reperire informazioni in modo efficiente e mirato.
Il protocollo d'intesa mira alla condivisione dei criteri del CPC al fine di facilitarne l'uso al KIPO inizialmente per i progetti pilota, per poi estenderne l'utilizzo fino alla definitiva adozione da parte dei coreani del sistema, prevista entro il 2015.
Questi accordi si inseriscono sul solco dei precedenti che negli ultimi anni hanno dato ottimi risultati, come quello dello scorso anno che ha portato al lancio del modulo anglo-coreano all'interno del servizio gratuito di traduzione automatica dell'EPO, che consente alle aziende e agli inventori coreani di accedere a una grande quantità di informazioni nella proprio lingua.