18 luglio 2013
Azienda canadese in odore di "patent trolls" sconfitta in tribunale
L'azienda canadese Wi-Lan ha subito una dura sconfitta nella nella causa intentata contro quattro big delle telecomunicazioni (Alcatel Lucent, Ericsson, HTC e Sony): un tribunale del Texas ha deciso che le citate compagnie non hanno violato i suoi brevetti.
Wi-Lan aveva intentato una causa contro Alcatel Lucent, Ericsson, HTC e Sony nel 2010, sostenendo la violazione di propri brevetti che riguardano la trasmissione di dati su reti wireless.
In particolare Wi-Lan sosteneva che Alcatel Lucent ed Ericsson avessero violato tre brevetti, ma nessuna di queste affermazioni sono state confermate dal tribunale. L'azienda affermava inoltre che HTC e Sony avessero violato un altro brevetto, e non solo il tribunale ha negato tale violazione, ma è andato oltre invalidando il brevetto in questione.
Le società convenute sostengono che la Wi-Lan ha cercato di estendere "ad arte" la portata dei suoi brevetti allo scopo di far soldi ottenendo il pagamento di royalties ingiustificate sfruttando il lavoro di aziende che investono nell'innovazione dei propri prodotti.
Già nel 2011 infatti, nello stesso procedimento, Intel ha firmato un accordo extra-giudiziale che prevedeva il pagamento di royalties a favore di Wi-Lan.
Il fatto che la Wi-Lan disponga di un portafoglio di circa 3.000 brevetti di settore lascia intendere che proseguirà sulla strada dei contenziosi, fatto che rende la società un potenziale "patent trolls".
Fonte: theinquirer.net