• Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

5 aprile 2018

Detenzione per la vendita di supporti con opere protette: indispensabile qualificare la condotta secondo una specifica fattispecie

Al fine di confermare la sentenza di condanna pronunciata in primo grado, superando la doglianza mossa in sede d’appello dall’imputato in merito all'assenza di prova circa l'illecita duplicazione dei supporti sequestrati contenenti opere protette da copyright, la condotta non può essere indifferentemente qualificata dal giudice come riconducibile alla previsione relativa alla detenzione per la vendita di supporti abusivamente riprodotti ovvero a quella concernente la detenzione per la vendita di supporti privi del contrassegno SIAE, senza specificare per quale tra le due fattispecie di reato l'imputato deve essere ritenuto responsabile.

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