• Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi

7 novembre 2013

Gestione collettiva del diritto d'autore: Parlamento e Consiglio Europeo raggiungono l'accordo su una riforma del sistema

  Aggiornamento
Il testo, concordato tra i negoziatori del Parlamento e del Consiglio europeo lo scorso lunedì, deve ancora essere formalmente adottato, il voto della seduta plenaria del Parlamento è previsto a febbraio 2014. Ma cosa cambierà quando entrerà in vigore?

Le nuove regole sono destinate a stimolare la creazione di nuovi servizi di musica online a livello europeo, in quanto i fornitori di tali servizi saranno in grado di ottenere le licenze più facilmente, garantendo allo stesso tempo che i diritti dei creatori siano meglio tutelati e le loro corrispettivi siano pagati più rapidamente.

"La direttiva proteggerà in modo efficace gli interessi dei creatori europei e renderà possibile agli utenti finali l'accesso a contenuti protetti da copyright in tutta Europa. Questa nuova legge dimostra chiaramente che il diritto d'autore può essere facilmente adattato per l'era digitale", ha detto il relatore del testo, la francese Marielle Gallo.

Queste le principali novità del testo:

- parità di accesso ai mercati per tutti i repertori: i fornitori di servizi potranno ottenere le licenze da un piccolo numero di organismi di gestione collettiva degli autori che operano all'interno dell'Unione, invece di avere a che fare con le organizzazioni di ogni Stato, inoltre tali organismi concederanno licenze alle stesse condizioni per tutti i repertori, anche i più piccoli e meno popolari;

- remunerazione tempestiva: il testo approvato prevede che le royalties siano distribuite agli artisti il più rapidamente possibile e comunque entro nove mesi dalla fine dell'esercizio finanziario di competenza.

- maggiore protezione per i diritti degli artisti: i titolari dei diritti avranno voce in capitolo nelle decisioni sulla gestione dei loro diritti e la libertà di scegliersi l'organizzazione di gestione collettiva, inoltre potranno concedere licenze per usi non commerciali (cd. licenze Creative Commons).

 

AGGIORNAMENTO DEL 4/2/2014

La direttiva è stata approvata in data odierna dal Parlamento europeo con 640 voti favorevoli, 18 contrari e 22 astensioni. Ora dovrà essere formalmente approvata dal Consiglio europeo.

Dopo di che, i paesi membri dell'UE avranno 24 mesi di tempo per recepire la direttiva nei rispettivi sistemi legislativi nazionali.

Positivo il commento dell'europarlamentare Luigi Berlinguer:

E' una riforma legislativa seria, che ha creato gioco win-win allargando la torta del copyright e dimostrando che finora la commissione non aveva voluto legiferare scegliendo di concentrarsi sul tema della pirateria invece di migliorare il sistema di vendita e accesso alle opere allargando l'offerta verso forme legali.

 

AGGIORNAMENTO DEL 21/2/2014

Il Consiglio europeo ha comunicato ieri di aver adottato la direttiva in oggetto sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e sulle licenze transfrontaliere della musica online.

La direttiva, come già detto, persegue due obiettivi complementari:
- aumentare la trasparenza e l'efficienza nel funzionamento degli organismi di gestione collettiva dei diritti d'autore
- facilitare la concessione di licenze transfrontaliere dei diritti d'autore a musica online
.

Ora gli stati membri dovranno recepire le nuove disposizioni entro 24 mesi dall'entrata in vigore della direttiva che avverrà il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.