1 maggio 2014
Diritto d'autore online, l'Italia fuori dalla lista nera USA dopo 25 anni
Il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, ha annunciato oggi con soddisfazione il contenuto dello Special 301 Report, documento annuale dell'ufficio del commercio statunitense (USTR), dal quale si evince che l'Italia, dopo ben 25 anni di permanenza, esce dalla Watch list, la lista nera degli Stati Uniti che segnala i Paesi che non si impegnano a sufficienza per proteggere la proprietà intellettuale su internet.
Afferma il ministro Guidi:
E' un risultato importante che testimonia l'impegno del governo nel contrastare la pirateria digitale che affligge il mondo di internet e di cui il nostro stesso Paese è una delle prime vittime. I nuovi regolamenti dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, entrati in vigore il 31 marzo scorso, i più stringenti controlli degli organismi preposti, la recente legge che ha confermato la rilevanza penale dei reati relativi alla proprietà intellettuale e industriale, insieme all'impegno della nostra Ambasciata a Washington hanno contribuito a questo eccellente risultato, migliorando l'immagine di efficienza e rigore del nostro Paese e favorendo, fra l'altro, le potenzialità delle nostre esportazioni verso gli Usa.
Tra le note positive contenute nel citato rapporto c'è l'implementazione del meccanismo di enforcement da parte di AGCOM, mentre tra le note negative un controllo delle reti peer-to-peer ancora insufficiente e i ritardi dei tribunali nei giudizi sulle controversie in materia di proprietà intellettuale.