10 marzo 2023
Il copyright sulle opere generate dall'intelligenza artificiale: l'US Copyright Office ha annullato la registrazione inizialmente concessa sul fumetto "Zarya of the Dawn"
Nei giorni scorsi lo United States Copyright Office, a seguito di una richiesta di ulteriori informazioni sulla paternità dell'opera intitolata "Zarya of the Dawn", ha annullato la registrazione inizialmente concessa sull'opera, un fumetto creato da Kristina Kashtanova con l'aiuto dell'IA "Midjourney" generatrice di immagini.
Come descritto nella domanda e nel materiale forniti dalla signora Kashtanova, l'opera in questione è un "fumetto" composto da diciotto pagine, una delle quali è una copertina. La copertina è composta da un'immagine di una giovane donna, dal titolo dell'opera e dalle parole "Kashtanova" e "Midjourney". Le pagine rimanenti sono costituite da testo misto e materiale visivo. Il 15 settembre 2022, la signora Kashtanova ha presentato una domanda di registrazione del copyright per l'opera e le copie di ciascuna pagina dell'opera medesima. Nella sua domanda, la signora Kashtanova ha indicato sè stessa come autrice dell'opera e ha dichiarato di aver creato un "libro comico". La domanda depositata non rivelava che avesse utilizzato l'intelligenza artificiale per creare alcune parti dell'opera. L'Ufficio ha esaminato la domanda e ha registrato l'opera con il numero di registrazione VAu001480196.
A registrazione effettuata, l'Ufficio è venuto a conoscenza di dichiarazioni sui social media attribuite alla signora Kashtanova secondo cui aveva creato il fumetto utilizzando l'intelligenza artificiale "Midjourney". Poiché la domanda depositata non aveva rivelato l'uso dell'intelligenza artificiale, l'Ufficio ha stabilito che la domanda era errata o, quanto meno, sostanzialmente incompleta. In una lettera datata 28 ottobre 2022, l'Ufficio ha comunicato alla signora Kashtanova che intendeva cancellare la registrazione a meno che non fornisse ulteriori informazioni per iscritto che mostrassero il motivo per cui la registrazione non doveva essere cancellata.
Il signor Lindberg, avvocato della signora Kashtanova, ha sostenuto che la registrazione dell'opera non dovrebbe essere annullata perché la signora Kashtanova è l'autrice di ogni aspetto dell'opera e l'intelligenza artificiale "Midjourney" è servita semplicemente come strumento di assistenza e che, comunque, le parti dell'opera sono registrabili perché il testo è stato scritto dalla signora Kashtanova e l'opera è una raccolta protetta da copyright grazie alla sua selezione creativa, coordinamento e disposizione del testo e delle immagini.
Lo United States Copyright Office, dopo aver riassunto i principi giuridici che interessano la materia, sulla base della documentazione a sua disposizione, l'Ufficio afferma che le immagini generate da "Midjourney" contenute nell'opera non sono opere d'autore originali protette da copyright. Sebbene affermi di aver "guidato" la struttura e il contenuto di ogni immagine, il processo descritto dalla signora Kashtanova chiarisce che è stata "Midjourney", e non la Kashtanova, a dare origine agli "elementi tradizionali dell'autorialità" nelle immagini. Piuttosto che uno strumento che la Kashtanova controllava e guidava per raggiungere l'immagine desiderata, "Midjourney" genera immagini in modo imprevedibile. Di conseguenza, gli utenti di "Midjourney" non sono gli "autori" ai fini del copyright delle immagini generate dalla tecnologia. Come spiegato la Corte Suprema, "l'autore" di un'opera protetta da copyright è colui "che ha effettivamente formato l'immagine", colui che agisce come "la mente inventiva o principale" (Burrow-Giles, 111 Stati Uniti a 61). Una persona che fornisce suggerimenti di testo a "Midjourney" non "forma effettivamente" le immagini generate e non è la "mente principale" dietro di esse. Invece, "Midjourney" inizia il processo di generazione dell'immagine con un campo di "rumore" visivo che viene rifinito sulla base di token creati dai prompt dell'utente che si riferiscono al database di addestramento di "Midjourney". Le informazioni nel prompt possono "influenzare" l'immagine generata, ma il testo del prompt non determina un risultato specifico. A causa della notevole distanza tra ciò che un utente può ordinare a "Midjourney" di creare e il materiale visivo che "Midjourney" effettivamente produce, gli utenti di "Midjourney" non hanno un controllo sufficiente sulle immagini generate per essere trattati come la "mente principale". Gli utenti di "Midjourney" non hanno un controllo reale sull'immagine iniziale generata o su qualsiasi immagine finale. È anzi comprensibile che utenti come la signora Kashtanova possano impiegare "più di un anno dall'ideazione alla creazione" di immagini corrispondenti a ciò che l'utente aveva in mente perché potrebbero aver bisogno di generare "centinaia di immagini intermedie".
Per le ragioni sopra esposte, l'Ufficio conclude che il certificato di registrazione è stato emesso sulla base di informazioni imprecise e incomplete. Se l'Ufficio avesse saputo delle informazioni successivamente fornite dalla signora Kashtanova, avrebbe ristretto la registrazione per escludere il materiale generato dalla tecnologia dell'intelligenza artificiale.
Alla luce delle nuove informazioni, l'Ufficio ha pertanto deciso di annullare la precedente registrazione e di sostituirla con una nuova registrazione che copra la paternità originale sulle parti dell'opera che la signora Kashtanova ha contribuito a realizzare, vale a dire il "testo" e la "selezione, coordinamento e disposizione del testo creato dall'autore e delle opere d'arte generate dall'intelligenza artificiale". E' stato dunque rilasciato nuovo certificato di copyright che copre solo i materiali creati direttamente dall'autrice, con esclusione quindi delle immagini.
Mentre l'autrice e il suo avvocato stanno esaminando i modi per contestare la valutazione dell'US Copyright Office, la decisione adottata rimane per il momento una delle primissime relative all'esistenza del diritto d'autore sulle opere generate dall'intelligenza artificiale, e può essere un interessante anticipazione dei dibattiti che presto si svolgeranno in ambito UE sul tema trattato.