11 agosto 2014
Opere orfane, vicino il recepimento della direttiva 2012/28/UE
Il giorno 8 agosto si è tenuto un Consiglio dei Ministri durante il quale, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per i Beni e le attività culturali e del turismo, è stato approvato uno schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2012/28/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio su taluni utilizzi consentiti di opere orfane, avente come termine di recepimento il 29 ottobre 2014.
Le cosiddette opere orfane sono opere protette dal diritto d’autore per le quali, però, l’autore o i suoi eredi non sono individuati o non sono rintracciati.
A questo proposito, così recita il comunicato del Consiglio dei Ministri n. 26:
Alla luce del convincimento, fortemente sentito nell’Unione, che la diffusione della conoscenza sia chiave dello sviluppo economico e culturale, il provvedimento rende possibile l’utilizzazione di opere di autore ignoto (libri, riviste, quotidiani, rotocalchi, opere cinematografiche o audiovisive, e opere audiovisive prodotte da emittenti del servizio pubblico) detenute da soggetti che non hanno scopo di lucro bensì di diffusione della conoscenza (musei, archivi, biblioteche, istituti di istruzione, cineteche etc.), attraverso la riproduzione a fini di digitalizzazione, indicizzazione, catalogazione, conservazione e restauro, ovvero rendendole disponibili al pubblico per “migliorare l’accesso al patrimonio culturale europeo da parte dei cittadini dell’Unione”. L’autore di un’opera ritenuta orfana potrà in qualsiasi momento mutare lo status dell’opera stessa ed ottenere un equo compenso dei diritti che gli spettano. Sullo schema di provvedimento, approvato oggi in esame preliminare, verrà acquisito il parere delle Commissioni parlamentari di merito.