15 ottobre 2024
Violazione dei diritti di proprietà intellettuale di RTI da parte di terzi: sussiste il concorso di responsabilità della società che fornisce il servizio di anonimato agli autori dell’illecito?
Il Tribunale ordinario di Roma, sezione specializzata per le imprese, si è pronunciato su un ricorso cautelare promosso dalla società per azioni Reti Televisive Italiane (RTI), con cui la stessa conveniva in giudizio una società di diritto statunitense in quanto ritenuta responsabile di aver agevolato la violazione dei propri diritti di proprietà intellettuale da parte di terzi, fornendo il servizio tecnico e giuridico gratuito di anonimato agli autori dell'illecito. La Corte territoriale adita è stata, dunque, chiamata ad accertare se potesse ravvisarsi nella fattispecie in esame il concorso di responsabilità della società resistente nell'illecito compiuto da terzi non identificati che, per sfruttare la proprietà intellettuale di RTI senza autorizzazione, hanno creato un’attività economica organizzata principalmente attraverso il sito web definito "Guardaserie”.
Questo contenuto è riservato agli abbonati. Se già disponi di un accesso valido clicca qui per autenticarti.
In caso contrario è possibile:
- contattare i numeri 06.56.56.7212 o 392.993.6698
- inviare un messaggio WhatsApp al numero 392.993.6698
- inviare una richiesta al servizio clienti
- consultare le formule di abbonamento