22 gennaio 2015
Pubblicato il secondo “Report annuale sullo stato del diritto e della politica dell’innovazione in Italia”
Lo studio registra i principali eventi principali nel corso del 2014, a livello legislativo e giurisprudenziale, nel mondo di internet, della privacy e della proprietà intellettuale.
Il report, realizzato dallo studio legale E-Lex Belisario, Scorza, Riccio & Partners di Roma, segnala, nell’ambito della proprietà intellettuale (e, in particolare, del diritto d’autore) due principali novità.
La prima è l’entrata in vigore del Regolamento varato dall’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni sulla tutela e promozione del diritto d’autore online. Ma, nel corso dell’anno, più che degli effetti – per la verità non eclatanti e modesti – dell’applicazione delle nuove norme che, nella più parte dei casi, l’AGCOM ha applicato con innegabile prudenza e ponderazione, si è discusso della decisione con la quale il TAR Lazio, il 26 settembre - accogliendo l’eccezione sollevata da quanti hanno impugnato il Regolamento – ha chiesto alla Corte Costituzionale di pronunciarsi sulla legittimità delle disposizioni di legge sulle quali il provvedimento riposa.
La decisione della Consulta, che potrebbe intervenire nel corso dell’anno appena iniziato, se di accoglimento dell’eccezione di illegittimità sollevata, minaccia di travolgere l’intero provvedimento e di imporre all’AGCOM di ricominciare dal punto di partenza o quasi, varando nuove norme che contemperino meglio la tutela del diritto d’autore e la libertà di informazione nel nostro Paese.
La seconda vicenda, sempre in materia di diritto d’autore, che pure ha tenuto banco tra l’estate e l’autunno del 2014, è stata rappresentata da una duplice decisione con la quale – in sede cautelare – il Tribunale di Milano ha suggerito un’interpretazione restrittiva dell’esclusiva nel mercato dell’intermediazione dei diritti che la legge sul diritto d’autore riconosce alla SIAE, la Società italiana autori ed editori.
Molte altre sono le novità che, nel corso dell’anno appena trascorso, si sono verificate nel campo della proprietà intellettuale.
Rinviando al report per maggiori approfondimenti, dibattiti stimolanti, si sono registrati attorno al tema delle opere orfane, oggetto del recepimento della direttiva a livello nazionale; a quello della modifica della disciplina europea sul diritto d’autore alla quale si sta lavorando febbrilmente a Bruxelles e che dovrebbe modificare la direttiva comunitaria sul diritto d’autore on-line e sui meccanismi di enforcement; alla complessa questione dei rapporti tra diritto d’autore e parodia, di cui, prima dei tristi fatti di Parigi, si era occupata la Corte di Giustizia; ancora, all’annosa questione relativa all’embedding di contenuti protetti da copyright, su cui pure si sono pronunciati i giudici comunitari, stabilendo la liceità della condotta di chi si limita ad “embeddare” nel proprio sito un’opera già pubblicata altrove.