16 marzo 2015

Escluso dalla Cassazione il plagio di un’opera teatrale da parte di una serie televisiva trasmessa dalla Rai

Secondo l’ordinanza n. 4216 del 2 marzo 2015, pronunciata dalla Corte di Cassazione, non ricorrono vizi nella motivazione della sentenza con cui la Corte d’appello di Roma ha rigettato l’impugnazione presentata dell’attore di un’opera tetrale contro la sentenza di primo grado che respingeva la sua domanda nei confronti di una società cinematografica e della RAI per avere prodotto e tramsesso l’episodio di una serie televisiva che avrebbe rappresentato un plagio dell’opera teatrale di cui lo stesso era stato attore.

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