6 novembre 2017
Testo Unico del Vino: interventi in tema di contraffazione, sanzioni e tutela dei segni
Bilancio dei risultati raggiunti e obiettivi da perseguire sono stati al centro del dibattito che si è svolto ad Alba, il 27 ottobre 2017, in occasione Convegno organizzato dall’Unione Italiana Vini per commentare il Testo Unico del Vino di cui alla L. 12 dicembre 2016, n. 238, in vigore dal 12 gennaio 2017 ("Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino").
"Il Testo Unico del vino rappresenta la colonna vertebrale della legislazione vitivinicola del nostro Paese - ha commentato Andrea Olivero, viceministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, aggiungendo - È indicativo che il primo articolo sancisce il riconoscimento della vite e del vino come patrimonio culturale del paese, un patrimonio da tutelare e valorizzare nella sostenibilità sociale, economica, produttiva ambientale e culturale. È chiaro che tutelare questo patrimonio è un impegno quotidiano che ci vede in prima linea nell’attività di contrasto alle frodi alimentari e al falso Made in Italy e oggi possiamo dire con orgoglio che anche sul web siamo arrivati a garantire livelli rilevanti di sicurezza e tutela dei nostri prodotti. Proprio in occasione del recente G7 di Bergamo abbiamo avuto un confronto sul tema del commercio online, sul grado di tutela e i meccanismi di salvaguardia delle nostro eccellenze consci che il web costituisce un importante canale di vendita ma che, al tempo stesso, può nascondere rischi non secondari di contraffazione".
E' di seguito disponibile la presentazione degli interventi dei relatori al Convegno sui temi trattati:
- Aspetti sanzionatori del Testo Unico del Vino e innovazioni rispetto alle norme precedenti (Oreste Gerini, Direttore generale della prevenzione e del contrato alle frodi agroalimentari - ICQRF)
- Lo stato dei decreti attuativi del Testo Unico del Vino (Antonio Rossi, Responsabile Servizio Giuridico Unione Italiana Vini)
- Le fattispecie penalmente rilevanti nella produzione e nel commercio del vino (Francesca Dentis, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Asti)
- Contraffazione ed evocazione delle denominazioni di origine nel settore vitivinicolo (Gabriella Ratti, Giudice del Tribunale delle imprese di Torino
- I segni del territorio: DO, IG, zone vocate, menzioni geografiche e sottozone nel TU del Vino (Duilio Cortassa, Association des Juristes du Droit de la Vigne et du Vin)
- Interferenze tra marchi e denominazioni geografiche (Alessandra Romeo, Consulente di proprietà industriale ed intellettuale).