1 settembre 2014
Misure a sostegno del Made in Italy agroalimentare nel decreto "Sblocca Italia"
Con comunicato stampa del 29 agosto 2014, il Governo ha reso nota l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto "Sblocca Italia", recante misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.
Tra le misure previste vi sono quelle riguardanti il cd. “Sblocca Export”.
Il pacchetto prevede il lancio di un “Piano per la promozione straordinaria del Made in Italye l’attrazione degli investimenti in Italia” per oltre 270 milioni di euro nel triennio 2015-2017, attraverso interventi mirati di diffusione e promozione delle produzioni italiane in campo industriale e agro-alimentare. Si è scelto di legare la promozione del Made in Italy a significativi incentivi all’innovazione per le imprese coinvolte, anche attraverso l’assunzione di figure professionali specializzate nei processi di internazionalizzazione (export manager).
E' prevista la realizzazione di un segno distintivo unico per le produzioni agroalimentari Made in Italy, anche in vista di Expo 2015, ed un potenziamento degli strumenti di contrasto all’Italian sounding nel mondo. Sul piano della competitività si punta alla creazione di piattaforme logistico-distributive all’estero, al rafforzamento degli accordi con le reti di distribuzione, alla valorizzazione e tutela delle certificazioni di qualità e di origine dei prodotti. Il piano di attrazione degli investimenti esteri sarà promosso dall’ICE e comprenderà la promozione delle opportunità presenti in Italia, l’assistenza tecnica agli operatori esteri e di tutto quanto possa facilitare l’investimento da parte dell’operatore estero nel territorio nazionale.
Pertanto, come evidenziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, le norme di "Promozione straordinaria Made in Italy e misure per l'attrazione degli investimenti", messe a punto dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con il Mipaaf per la parte riguardante l'agroalimentare, seguono quattro direttrici di intervento a cui sono destinate parte degli stanziamenti previsti dal piano specificamente per il sostegno dell'agroalimentare italiano nel mondo:
1) valorizzazione delle produzioni di eccellenza, in particolare agricole e agroalimentari, e tutela all'estero dei marchi e delle certificazioni di qualità e di origine delle imprese e dei prodotti;
2) sostegno alla penetrazione dei prodotti italiani nei diversi mercati, anche attraverso appositi accordi con le reti di distribuzione;
3) realizzazione di un segno distintivo unico per le produzioni agricole e agroalimentari al fine di favorirne la promozione all'estero e durante l'Esposizione Universale 2015;
4) realizzazione di campagne di promozione strategica nei mercati più rilevanti e di contrasto al fenomeno dell'Italian sounding.
Con le azioni inserite nel decreto "Sblocca Italia", il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali mira ad aiutare le aziende italiane a fare un salto di qualità e ad aumentare il fatturato delle esportazioni con nuovi strumenti di promozione e di tutela del Made in Italy agroalimentare.