1 aprile 2014
Procedura d'infrazione sulla protezione del diritto d'autore dei disegni e modelli: arriva il parere della Commissione Europea
Fra le numerose procedure d'infrazione avviate nei confronti dell'Italia ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e tuttora aperte, vi è la procudura n. 2013_4202 avente come oggetto il "Regime transitorio per la protezione del diritto d'autore dei disegni e modelli (direttiva 98/71/CE)".
Tale procudura, che è stata aperta per violazione diritto dell'Unione Europea ed, in particolare, della direttiva 98/71/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 ottobre 1998 sulla protezione giuridica dei disegni e dei modelli, è giunta ormai alla seconda tappa del procedimento precontenzioso.
Nella fase precontenziosa - si ricorda - si tenta di indurre lo Stato membro, e quindi in questo caso l'Italia, a mettersi volontariamente in regola con il diritto dell'Unione Europea. Tale fase, nella procedura in esame, ha già superato la prima tappa che ha visto la messa in mora del nostro Paese il 17 ottobre 2013, ed ormai è giunta alla seconda tappa essendo da poco arrivato il parere motivato della Commissione europea.
L'Italia è stata così invitata ad adeguarsi alla direttiva europea sulla protezione giuridica dei disegni e dei modelli, che stabilisce che questi, protetti da un diritto su disegno o modello (ad esempio il disegno di un articolo d'arredamento), siano ammessi anche alle tutele riconosciute dalle leggi sul diritto d'autore. La legge italiana, infatti, esclude da queste per 13 anni i disegni ed i modelli precedenti all'attuazione della direttiva in Italia, impedendo così ai detentori di questi diritti di avvalersi dei relativi vantaggi.
Se l'Italia non si conformerà al parere emesso dalla Commissione, quest’ultima potrà deferire il caso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, avviando in tal modo la fase contenziosa della procedura.