2 febbraio 2018
Modello Redditi SC 2018: nuovo prospetto “Grandfathering” ed opzione “Patent Box”
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito, in versione definitiva, i modelli Redditi 2018 per le persone fisiche (PF), gli enti non commerciali (ENC), le società di persone (SP) e le società di capitali (SC) con le relative istruzioni, da utilizzare nella prossima stagione dichiarativa, per il periodo d’imposta 2017.
Tra le novità si segnala l’inserimento nel modello di dichiarazione "Redditi 2018-SC" per le società di capitali:
- del nuovo prospetto "Grandfathering - Opzione marchi d’impresa (Patent Box)", nell'ambito dei quadri RS;
- dei quadri OP, con cui è stata prevista, da quest’anno, la possibilità di comunicare in dichiarazione l’opzione per il regime "Patent Box".
Il nuovo prospetto "Grandfathering" riguarda i soggetti che, a partire dal terzo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, hanno esercitato in dichiarazione l’opzione per il regime di "Patent Box" e che devono comunicare per i marchi d’impresa i dati previsti dall’art. 13 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 novembre 2017 (recante disposizioni di revisione del D.M. 30 luglio 2015 in attuazione di quanto previsto dall’articolo 56 del D.L. n. 50/2017). Ciò perchè la soppressione dei marchi d'impresa dal novero dei beni agevolabili ha reso necessaria la previsione di un periodo transitorio (grandfathering) con una serie di adempimenti per i contribuenti che hanno presentato istanza di "Patent Box" in relazione ai marchi.
Per quanto riguarda i quadri OP le istruzioni allegate al modello di dichiarazione ricordano che il decreto ministeriale 28 novembre 2017 detta le disposizioni relative al regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetto da copyright, da brevetti industriali, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili (art. 1, commi da 37 a 45, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, e successive modificazioni). L’opzione prevede la non concorrenza alla formazione del reddito complessivo dei predetti redditi in quanto esclusi per il 50% del relativo ammontare. Può optare per il regime, a condizione che eserciti le attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 8 del decreto, chi ha diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali di seguito indicati (art. 6 del decreto).
L’opzione ha durata pari a cinque periodi di imposta, è irrevocabile ed è rinnovabile. A decorrere dal terzo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’opzione è esercitata compilando il presente prospetto e decorre dal periodo d’imposta cui si riferisce la presente dichiarazione. A tal fine, nei righi da OP6 a OP10 modello di dichiarazione "Redditi 2018-SC" va indicato, per singola tipologia di bene immateriale di cui all’art. 6, comma 1, del decreto 28 novembre 2017:
- in colonna 1, il numero dei beni cui si riferisce l’opzione;
- in colonna 2, l’ammontare del reddito agevolabile per ciascuna delle tipologie di cui al citato art. 6, comma 1.
Qualora la quota di reddito agevolabile sia relativa all’utilizzo diretto dei beni (ai sensi dell’art. 1, comma 39, legge di Stabilità 2015), l’opzione ha efficacia dal periodo di imposta in cui è presentata la richiesta di ruling ai sensi dell’art. 31-ter, comma 6, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, in deroga a quanto previsto dall’art. 31-ter, comma 2, del medesimo D.P.R. n. 600, con riferimento al periodo di efficacia dell’accordo.
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato quanto segue: