21 aprile 2020
Internet of Things, impronta digitale, smart living, tecnologie per la vita: le strategie per valorizzare e difendere al meglio le proprie innovazioni e per ridurre il rischio di violare i diritti altrui
di Cesare Galli
I più recenti sviluppi della rete Internet, con l’adozione di nuove tecnologie e l’avvento del cosiddetto IoT, cioè l’Internet delle cose, e ora della stampa 3D, che della rete costituiscono in qualche misura il corrispettivo nel mondo degli oggetti materiali, non pongono soltanto problematiche in tema di enforcement dei diritti di proprietà intellettuale, ma impongono anche di interrogarsi sulla ricerca, caso per caso, delle strade più appropriate per difendere il frutto della propria innovazione e per rispettare i diritti altrui, evitando di trovarsi esposti ad azioni, che possono risultare rovinose, se si pensa che in determinati casi la contraffazione può anche avere rilievo penale e, prima ancora, implicare la responsabilità amministrativa da reato dell’impresa che non si sia dotata di un modello organizzativo idoneo a prevenire il compimento dei reati che costituiscono il presupposto di tale responsabilità.
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