Cassazione penale, sez. V, 03/06/2021, n. 21710 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita di beni recanti marchio contraffatto - Prova della contraffazione dei marchi]

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita di beni recanti marchio contraffatto - Prova della effettiva contraffazione dei marchi apposti sulla merce - Conclusioni dei consulenti escussi formulate sulla base della visione di fotografie digitali dei beni contraffatti - Eccezioni - Omessa valutazione di tutte le circostanze necessarie per esprimere un parere attendibile sulla natura della contraffazione del marchio - Dimostrata la non originalità dei beni ma non anche l'effettività e idoneità ingannatoria della contraffazione dei relativi marchi - Inoffensività del fatto - Attendibilità dei pareri tecnici acquisiti - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Delitto ex art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Garanzia della circolazione di opere di ingegno e prodotti industriali non contraffatti a tutela del titolare del marchio - Non richiesta l'idoneità ingannatoria della condotta ai fini della ricorrenza del reato - Non configurabilità del reato impossibile per la grossolanità della contraffazione e per condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno - Reato sussistente anche nell'ipotesi in cui il compratore sia stato messo a conoscenza dallo stesso venditore della non autenticità del marchio.

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