19 aprile 2022
Riproduzione d'immagine altrui in una trasmissione televisiva nonostante il dissenso dell’interessato: il danno è assimilabile a quello da diffamazione a mezzo di stampa?
Una recente pronuncia della Cassazione ritiene che per la quantificazione del danno non patrimoniale, derivante dalla lesione del diritto all'immagine altrui per abusiva riproduzione in una trasmissione televisiva, è lecito ricorrere ai criteri risarcitori previsti dalle tabelle milanesi del 2018 stilate in ordine al danno da diffamazione a mezzo stampa con la conseguenza che, in applicazione dei predetti parametri, risulta plausibile concludere che il danno è da classificarsi di media gravità se la notorietà del danneggiato è limitata e la rilevanza della diffusione lesiva é meramente locale.
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