Marchio UE - Procedimento di nullità - Marchio UE denominativo Medical Beauty research - Impedimenti assoluti alla registrazione - Carattere descrittivo - Articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (CE) n. 40/94 [divenuto Articolo 7, paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) 2017/1001] - Mancanza di carattere distintivo - Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento n. 40/94 [ora Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento 2017/1001] - Esame dei fatti - Articolo 95, paragrafo 1, del Regolamento 2017/1001.

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per vendita, nell'esercizio commerciale del reo, di accessori di abbigliamento e prodotti di profumeria recanti marchi contraffatti - Eccepita la mancanza di prova della contraffazione - Idoneità dei prodotti a trarre in inganno un compratore ordinario e non esperto - Differenze di minima entità tra il segno distintivo contraffatto ed il marchio originario - Analisi di tipo non analitico bensì globale e sintetico degli elementi salienti (grafici, fonetici o visivi) dei marchi ai fini del riconoscimento della confondibilità di un marchio con un segno distintivo similare - Illegittimità delle variazioni, sia pure rilevanti ed originali, del marchio "forte" che lasciano sussistere l'identità sostanziale del nucleo ideologico in cui si riassume l'attitudine individuante - Ricettazione ed acquisto di cose di sospetta provenienza - Non corrispondenza tra il contenuto delle fatture prodotte e la natura dei beni contrassegnati dai marchi contraffatti.

Recentemente il Tribunale commerciale e di proprietà di Inghilterra e del Galles (Corte dei brevetti) è stata chiamato a pronunciarsi su un'azione brevettuale intentata per la rivendicazione di diritti, asseritamente violati da terzi, su brevetti relativi ad una tecnologia di sequenziamento del DNA: l’agone giudiziario ha visto contrapporsi il titolare dei brevetti, la società Illumina Cambridge Limited, e la società responsabile della violazione, la Latvia MGI Tech SIA & Ors del gruppo Beijing Genomics Institute.

Regolamento di esecuzione (UE) 2021/180 della Commissione del 9 febbraio 2021 recante iscrizione di un nome nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [«Dalmatinska pečenica» (IGP)]. (Regolamento (UE) 09/02/2021, n. 2021/180, pubblicato in G.U.U.E. 16 febbraio 2021, n. L 53)

EUIPO 09/02/2021 (B 3 108 295) [Opposizione CAREDS / CERADS - Esito: accoglimento]

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione ai fini di vendita di capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Delitto di cui all'art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica - Configurabilità del reato di ricettazione ex art. 648 cod. pen. nell'ipotesi di acquisto o ricezione, al fine di profitto, di cose con segni contraffatti nella consapevolezza dell'avvenuta contraffazione - Oggetto, nel quale il falso segno è risultato impresso e con questo costituente un'unica entità, qualificato provento della condotta delittuosa di falsificazione prevista e punita dall'art. 473 cod. pen. - Viltà del prezzo di vendita dei capi riproducenti noti marchi - Sussistenza dell'elemento psicologico dei reati addebitati - Affermazione di responsabilità fondata sulle emergenze probatorie consistite nella disponibilità di merce contraffatta, messa in vendita a prezzo basso e mancata produzione della documentazione comprovante un acquisto lecito.

Il Voucher 3i (Investire in Innovazione) è stato introdotto dal “Decreto Crescita” (D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 28 giugno 2019, n. 100) con la finalità di sostenere le start up innovative nei percorsi di brevettazione, prevedendo una dotazione complessiva per il triennio 2019-2021 di 19,5 Meuro (inclusi gli oneri per la gestione).

Diritti di proprietà industriale - Contraffazione - Associazione per delinquere - Falsificazione di minuteria metallica e accessori di note griffe quali Gucci, Louis Vuitton, Ferragamo, Chanel, Yves Saint Laurent ed altri anche attraverso l'allestimento di mezzi e attività organizzate - Responsabilità in capo a titolare di un'impresa individuale avente ad oggetto la lavorazione conto terzi di accessori moda, confezione di abbigliamento, articoli di pellicceria e vestiario in pelle, commercio all'ingrosso di cuoio, pelli grezze e lavorate, abbigliamento e accessori - Reato di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni ex art. 473 cod. pen. - Illecito economico contro la pubblica fede, non contro l’ordine pubblico, qualificato di non particolare allarme sociale - Reato di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi ex art 474 cod. pen. - Illeciti ascritti qualificati contro gli interessi economici e patrimoniali dei consociati - Contestato anche il reato di ricettazione ex art. 648 cod. pen..

Farmaceutici e fitosanitari - Brevetti per invenzione - Domanda di nullità della frazione italiana di brevetto europeo - Trattamento caratterizzato da un nuovo regime di dosaggio di farmaci - Mancanza di novità, altezza inventiva e sufficiente descrizione - Revoca definitiva del brevetto europeo da parte della divisione di appello dell'EPO - Cessazione della materia del contendere quanto alla domanda di nullità della frazione italiana del medesimo brevetto proposta dinanzi al giudice nazionale.

L'EUIPO, attraverso l'Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, e l'Ufficio europeo dei brevetti (EPO) hanno pubblicato un nuovo studio "Intellectual property rights and firm performance in the European Union", che confronta la performance economica delle aziende che possiedono diritti di proprietà intellettuale (DPI) con la performance delle aziende che non possiedono tali diritti.

UIBM 08/02/2021 [Opposizione N. 652018000002504 - KASANOVA / ARREDAMENTI sotto la in rosso la A stilizza CASANOVA - Esito: accoglimento]

di Flavia Tamburrini Con una recente decisione del 22 gennaio 2021, la Divisione di Opposizione dell’EUIPO ha chiarito quali siano le prove più idonee a dimostrare la notorietà di un marchio.