20 aprile 2020

La valutazione di brevetti di start-up e spin-off accademiche

Per le start-up innovative, i brevetti giocano un ruolo importante nel reperire investimenti che consentano di finanziare la futura commercializzazione dei prodotti da essi tutelati.

Gli investitori, prima di  sovvenzionare un progetto, devono valutare il potenziale economico di un brevetto, utilizzando un metodo semplice e veloce da applicare.

Lo scopo della valutazione finanziaria di un brevetto è di fornire un valore monetario, che ne determini il potenziale commerciale.  

Per poter trovare l’appropriato metodo di valutazione, occorre definire sei questioni:

  1. l’oggetto della valutazione (ciclo di vita dell’invenzione, domanda di brevetto/brevetto concesso/famiglia brevettuale/portafoglio)
  2. il valutatore
  3. quando viene effettuata la valutazione (il valore di un brevetto cambia nel tempo)
  4. le motivazioni per cui è necessario effettuare una valutazione finanziaria
  5. specificare il ruolo del valutatore e la funzione della valutazione (di supporto a una decisione, di potere negoziale durante una negoziazione)
  6. il tipo di metodo.

In ogni valutazione devono essere considerati i seguenti rischi: tecnici, legali, di mercato.

I principali metodi di valutazione per stimare il valore economico di un brevetto sono basati sui costi, sui dati di mercato e sul reddito.

Per superare gli svantaggi dei summenzionati metodi applicati alla determinazione del valore di un brevetto detenuto da una start-up innovativa, gli autori dell’articolo pubblicato negli atti del convegno ITMC, propongono di combinare il metodo delle royalty equivalenti e il modello APUD (Arbeitskreis Patentbewertung Universität Düsseldorf).

Questo modello, basato su due moduli, fornisce una valutazione qualitativa dei parametri che determinano sia il potenziale del brevetto stesso sia quello di mercato.

Il punteggio ottenuto applicando questo modello sarà poi utilizzato per quantificare il tasso di royalty specifico.

I risparmi per anno saranno calcolati moltiplicando il flusso di cassa (o i ricavi) per lo specifico tasso di royalty.

Dopo aver determinato il costo medio ponderato del capitale (WACC), è possibile stabilire il valore del brevetto utilizzando la seguente formula:

 


Massimo Barbieri

Technology Transfer Office (Politecnico di Milano)