TM-Link: un nuovo database internazionale sui marchi

L’articolo pubblicato sulla rivista “The Australian Economic Review” descrive una nuova banca dati (TM-Link), che contiene 12 milioni di marchi (registrati e domande) in cinque giurisdizioni: Australia, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Unione Europea (a cui si aggiungerà anche il Regno Unito).

Una caratteristica importante del database è l’identificazione dei marchi equivalenti (ovvero due o più segni utilizzati per un medesimo prodotto e applicati dalla stessa azienda).

Per identificare il numero dei veri marchi equivalenti, gli autori hanno utilizzato un algoritmo basato sulle reti neurali. Il confronto è basato sui seguenti parametri: il nome del marchio, la data di deposito, la classificazione di Nizza e il nome del richiedente.

L’algoritmo funziona a due livelli: in un primo stadio raggruppa le domande di marchio provenienti da diversi uffici in blocchi contenenti marchi simili. Nel secondo, l’algoritmo lavora sull’affinità di questi gruppi di marchi connessi tra loro, aumentando l’accuratezza del collegamento.

TM-Link non solo raggruppa in famiglie i marchi registrati nei vari uffici ma collega i marchi simili (che sono varianti di un marchio di base) in una stessa famiglia.

Dall’analisi dei dati risulta che le aziende prediligono depositare i marchi nel loro paese d’origine, per poi estenderli in altri Stati utilizzando il periodo di priorità.

Massimo Barbieri

Technology Transfer Office (Politecnico di Milano)