2 marzo 2021

Come ricercare i codici IPC

La classificazione internazionale dei brevetti (IPC) è stata stabilita dall’accordo di Strasburgo del 1971. Sebbene siano solo 62 i Paesi che hanno sottoscritto tale accordo, il sistema di classificazione internazionale è stato adottato da più di 100 uffici nazionali, dai 4 uffici regionali (EPO, EAPO, OAPI e ARIPO) e ovviamente dalla WIPO, che lo gestisce.

La classificazione IPC è aggiornata annualmente e una nuova edizione è pubblicata il 1° gennaio di ciascun anno. Attualmente è in vigore la versione 2021.01.

I codici IPC sono pubblicati sia sulle domande sia sui brevetti concessi. Le eventuali variazioni, dovute alle revisioni annuali, sono disponibili solo nelle banche dati brevettuali.

Il sistema di classificazione internazionale suddivide le invenzioni in otto sezioni, con circa 76.000 sottodivisioni.

Allo schema di classificazione si accede dal sito della WIPO.

I modi con cui ricercare i codici IPC sono tre:

  • dallo schema di classificazione, utilizzando un approccio top down;
  • con un Indice (chiamato “Catchwords”), in cui sono elencati un certo numero di termini;
  • attraverso un sistema di ricerca che offre quattro opzioni (Terms, Cross-references, STATS e IPCCAT), così come evidenziato nella Figura 1.

 

Figura 1 – Schermata di ricerca dei codici IPC (WIPO)

 

Nel campo IPCCAT è possibile inserire un testo (per esempio il riassunto dell’invenzione) e si possono ottenere fino a 5 codici di classificazione (dalla classe fino al sottogruppo).

Un altro sito (Figura 2) in cui è possibile ricercare i codici IPC è quello del JPO che, oltre alla ricerca,  consente di confrontare i tre sistemi di classificazione: IPC, CPC e FI.

 

Figura 2 – Schermata di ricerca dei codici IPC (sito JPO)

 

Un altri ufficio nazionale che consente la ricerca dei codici IPC è quello tedesco (DPMA). Le modalità di ricerca sono due: attraverso un indice oppure per parole chiave (Figura 3)

 

Figura 3 – Schermata di ricerca dei codici IPC (sito DPMA)

 


Massimo Barbieri

Technology Transfer Office (Politecnico di Milano)
Referente TTO per le invenzioni dei dipartimenti CMIC ed Energia