11 dicembre 2013
Tribunale unificato dei brevetti, nuovo passo avanti per l'avvio delle attività
Il 6 dicembre i Ministri della Giustizia dei paesi membri hanno approvato la proposta della Commissione europea vertente sul completamento del quadro giuridico necessario alla realizzazione della protezione dei brevetti a livello europeo.
La proposta contiene un aggiornamento delle norme comunitarie in materia di competenza giurisdizionale e di riconoscimento e di esecuzione delle sentenze nelle controversie civili e commerciali (il cosiddetto "regolamento Bruxelles I"); aggiornamento che è propedeutico all'inizio dell'attività del Tribunale unificato dei brevetti.
Il Tribunale unificato dei brevetti avrà competenza esclusiva nelle controversie sui brevetti europei, evitando casi di contenziosi molteplici come attualmente avviene a causa di 28 diversi tribunali nazionali. Inutile sottolineare i vantaggi in termini di riduzione dei costi e velocità delle decisioni e dell'impatto che avrà sulla spinta all'innovazione in Europa.
Ora il Parlamento europeo dovrà approvare il regolamento con una votazione plenaria finale prevista per la primavera del 2014.
Nel frattempo la Commissione sta incoraggiando gli Stati membri a ratificare l'Accordo il più rapidamente possibile. Ricordiamo che l'Italia, pur non aderendo alla "cooperazione rafforzata" sul brevetto unico europeo (in quanto l'italiano non è stato riconosciuto lingua ufficiale per il brevetto unitario), ha firmato l'Accordo e parteciperà, quindi, al nuovo sistema giurisdizionale.