15 novembre 2013
Proprietà intellettuale, pubblicate da Wikileaks le bozze del TTP
Proprio in vista dell'ultimo round di negoziati previsti negli Stati Uniti tra il 19 e il 24 novembre, Wikileaks, l'organizzazione giornalistica no profit che ha lo scopo di rendere di dominio pubblico documenti altrimenti segreti, pubblica un estratto delle bozze del trattato TTP (Trans-Pacific Partnership), in particolare il capitolo che riguarda la tutela della proprietà intellettuale.
Il TPP sarà parte integrante del TTIP (Transatlantic Trade e Investment Partnership), i cui negoziati tra USA e UE sono partiti a gennaio nella più rigida segretezza (tanto che i membri del Congresso degli Stati Uniti vi avrebbero solo un accesso parziale) e con l'ampia partecipazione, invece, dei lobbisti delle grandi multinazionali.
Senza entrare nel dettaglio del documento che, va detto, essendo una bozza è suscettibile ancora di notevoli modifiche, lo "spirito" del testo sembra ricalcare sempre più la normativa americana, andando decisamente nella direzione di potenziare notevolmente la portata, l'estensione e la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, fino all'istituzione di tribunali sovranazionali che avranno l'esclusiva dell'azione giudiziaria (ma come si concilieranno, per esempio, con il nascente Tribunale unificato dei brevetti?).
Ricordiamo come già nel 2012 fallì il tentativo di imporre ai paesi membri dell'UE il trattato ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement) per la netta opposizione del Parlamento Europeo, non contrario alla necessità di regolare in modo certo e omogeneo la materia, ma al metodo, permeato dalla massima segretezza e mirante ad escludere completamente gli organismi preposti a tali iniziative a partire dall'WIPO.