1 settembre 2014
Patent box: è il momento di una regolamentazione comune in Europa?
Il consiglio dei ministri delle finanze dell'UE (Ecofin) ha recentemente chiesto alla Commissione di effettuare una valutazione di tutte le normative cosiddette "patent box", ossia gli sconti fiscali sugli utili prodotti dallo sfruttamento dei brevetti, entro la fine del 2014.
Alcuni paesi dell'UE sono contrari alla pratica del "patent box": il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble ha affermato che:
è una forma di concorrenza fiscale dannosa i cui effetti sono in contrasto con lo spirito europeo.
Sotto esame sarebbero i regimi fiscali di Regno Unito, Belgio, Cipro, Spagna, Francia, Ungheria, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Portogallo.
Già prima dell'estate il Commissario alla concorrenza Joaquim Almunia aveva aperto un procedimento di infrazione contro il Lussemburgo per il suo regime di tassazione particolarmente favorevole per la proprietà intellettuale.
In questi giorni si registra la reazione del ministro delle finanze irlandese Simon Harris. In Irlanda esisteva fino al 2010 un regime agevolato per la proprietà intellettuale che poi è stato smantellato. Ora, a fronte di queste polemiche e a seguitodi molte pressioni in Irlanda per il suo ripristino, il ministro ha dichiarato che:
C'è stata fin'ora una mancanza di chiarezza intorno alla questione dei "patent box" e quindi noi crediamo che ci dovrebbe essere un'analisi più approfondita di tali misure, in particolare, date le pressioni in Irlanda per l'introduzione di un "patent box", sarebbe utile ottenere dalla commissione delle linee guida valide per tutti. L'Irlanda adotterà per il momento un approccio attendista su questo argomento.