11 novembre 2013
Diritto d'autore, l'AGCOM non avrà, per ora, nuovi poteri
La vicenda del regolamento per la tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica si arricchisce di un nuovo capitolo, si è infatti sparsa nei giorni scorsi la voce che il Governo, per mano del sottosegretario Giovanni Legnini, stesse preparando un emendamento a sorpresa da inserire nella legge di stabilità per conferire all'AGCOM i poteri necessari ad attuare il suddetto regolamento.
La questione era stata inizialmente sollevata da un articolo dell'Espresso e poi ripresa con forza dall'avv. Guido Scorza che, su Twitter, ha domandato direttamente al sottosegretario quanto ci fosse di vero nella notizia in circolazione.
Il sottosegretario Legnini, gli va dato merito, non ha tardato a rispondere, sostenendo che "l’emendamento non c’è, e non ci può essere, perché nella legge di stabilità non ci possono essere norme regolamentari".
Ci si augura a questo punto che, come auspicato da diverse parti, il Governo e il Parlamento prendano in mano la questione del diritto d'autore e della sua regolamentazione sul web per porre fine alla vicenda e dare una soluzione definitiva nella sede appropriata, come lo stesso sottosegretario Legnini ha dichiarato non più di due settimane fa.