25 giugno 2014
Diritto d'autore e tecnologia: nuovo studio UE ne esamina impatti economici e possibili adeguamenti
La Commissione Europea rende pubblico un nuovo rapporto, parte di uno studio più ampio, che mira a valutare l'impatto economico di modifiche alla normativa europea sul diritto d'autore, in particolare eccezioni e limitazioni al diritto d'autore stesso, che tengano conto progressi tecnologici.
Il rapporto, dal titolo "Assessing the economic impacts of adapting certain limit ations and exceptions to copyright and related rights in the EU - Analysis of specific policy options", si concentra in particolare su:
- conservazione digitale e fruizione da remoto del patrimonio culturale da parte di enti pubblici ed educativi;
- prestiti di testi digitali delle biblioteche;
- text-mining e data-mining, ovvero i modelli statistici e previsionali che derivano da collezioni di testi e di dati strutturati, per fini di ricerca scientifica;
- riproduzioni per usi privati.
Su ciascun argomento, il rapporto effettua una ricognizione dell'attuale normativa al fine di effettuare una valutazione generale della situazione di partenza.
Successivamente viene effettuata un'analisi di come limitazioni specifiche alle tutele del diritto d'autore possano rendere più efficiente il mercato, proprio alla luce delle nuove situazioni create dai progressi tecnologici che, per forza di cose, non sono disciplinate dall'attuale normativa.
Infine il rapporto propone delle opzioni politiche specifiche per i temi affrontati.
Ricordiamo come sugli stessi argomenti, in Gran Bretagna è entrata in vigore all'inizio di giugno, una riforma del diritto d'autore.