Know how aziendale e segreti commerciali - Gara per la fornitura di “Ammortizzatori idraulici per rotabili ferroviari” indetta da Trenitalia S.p.A. - Esclusione di società fondata su documento recante copia dell’offerta economica prodotta in luogo della “Dichiarazione motivata in ordine alla presenza nell’offerta di segreti tecnici o commerciali” - Impugnazione - Accoglimento - Appello - Rigetto - Art. 35 co. 4, lett. a) del D.Lgs. 36/2023 - Dichiarazione finalizzata esclusivamente ad evidenziare la presenza di informazioni costituenti segreti tecnici o commerciali, e solo entro tale ambito essa esplicava la propria rilevanza - Accertato che alla suddetta dichiarazione non andava attribuito il valore attribuitole invece dall’Amministrazione (esplicazione del contenuto dell’offerta), con la conseguenza che la disposta esclusione doveva ritenersi illegittima.

Marchio dell’Unione Europea – Procedimento di dichiarazione di nullità – Marchio UE figurativo Swisse – Motivi di nullità assoluta – Articolo 51, paragrafo 1, lettere a) e b), del Regolamento (CE) n. 40/94 [divenuto Articolo 59, paragrafo 1, lettere a) e b), del Regolamento (UE) 2017/1001] – Marchio idoneo a ingannare il pubblico – Articolo 7, paragrafo 1, lettera g), del Regolamento n. 40/94 [divenuto Articolo 7, paragrafo 1, lettera g), del Rregolamento 2017/1001] – Malafede – Diritto di essere ascoltati – Articolo 41 della Carta dei diritti fondamentali.

Marchio dell’Unione Europea – Procedimento di dichiarazione di nullità – Marchio UE denominativo gappol – Marchio UE denominativo anteriore GAP – Motivo di nullità relativa – Rischio di confusione – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b) e Articolo 53, paragrafo 1, lettera a), del Regolamento (CE) n. 207/2009 [divenuti Articolo 8, paragrafo 1, lettera b) e Articolo 60, paragrafo 1, lettera a), del Regolamento (UE) 2017/1001] – Assenza di prescrizione per tolleranza – Articolo 54, paragrafo 1, del Regolamento n. 207/2009 (divenuto Articolo 61, paragrafo 1, del Regolamento 2017/1001) – Uso effettivo del marchio anteriore – Articolo 57, paragrafo 2, del Regolamento n. 207/2009 (divenuto Articolo 64, paragrafo 2, del Regolamento 2017/1001 – Articolo 56, paragrafo 3, del Regolamento n. 207/2009 (divenuto Articolo 63, paragrafo 3, del Regolamento (UE) 2017/1001] 2017/1001) – Rimborso delle spese di rappresentanza – Articolo 109 paragrafo 1) del Regolamento 2017/1001.

Disegno o modello comunitario – Procedimento di dichiarazione di nullità – Disegno o modello comunitario registrato che rappresenta una barra profilata (materiali da costruzione) – Motivi di nullità – Mancanza di carattere individuale – Mancanza di impressione generale diversa – Articolo 4, paragrafo 1, articolo 6, paragrafo 1, lettera b), e articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 6/2002 – Caratteristiche dell’aspetto di un prodotto che devono essere necessariamente riprodotte nella loro esatta forma e dimensione per fungere da interconnessione con altri prodotti – Articolo 8, paragrafo 2, del regolamento n. 6/2002 – Parte di un prodotto complesso – Articolo 4, paragrafo 2, del regolamento n. 6/2002.

Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC Cirò e Melissa a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOC «Cirò» e «Melissa». (Decreto 01/04/2025, pubblicato in G.U. 9 aprile 2025, n. 83)

La Corte d'Appello di Venezia è stata chiamata a pronunciarsi sulla fondatezza della domanda di inibitoria proposta dal titolare del nome a dominio “PrezziGomme.com” nei confronti del titolare del nome a dominio “PrezzoGomme.it”, registrati anche come marchi denominativi, nella medesima data e per le stesse classi, per la ritenuta confondibilità dei domini di secondo livello delle parti in causa, nonché dei marchi. Al fine di decidere, la Corte ha stabilito se fosse presente il requisito della capacità distintiva del segno, anche per effetto del c.d. secondary meaning, come dedotto nel ricorso in appello, tenendo altresì conto dell'attività di riferimento svolta dall'appellante.

di Marta Miccichè La sezione specializzata in materia d'impresa del Tribunale di Milano si è pronunciata in sede cautelare su un caso di concorrenza sleale riguardante la produzione e commercializzazione di pupazzi per bambini aventi la forma di dinosauri antropomorfizzati che sono venduti nelle edicole.

Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela e la valorizzazione del Vino DOC Gravina a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOC «Gravina». (Decreto 01/04/2025, pubblicato in G.U. 10 aprile 2025, n. 84)

Marchi registrati - Confermata in appello la condanna dell'imputato per il delitto di cui all’art. 474, comma 2 cod. pen. - Falso c.d. grossolano - Inammissibilità - Capacità dei beni contraffatti di ingannare la pubblica fede - Capi di abbigliamento in sequestro ritenuti assolutamente idonei ad ingannare la collettività in quanto identici agli originali - Irrilevanza della circostanza che il marchio sia destinato a rimuoversi in poco tempo - Causa di non punibilità ex art. 131 bis cod. pen. - Rilevata abitualità del ricorrente nel porre in essere le condotte per cui è stata accertata la sua responsabilità penale, con la conseguente impossibilità di applicare la causa di esclusione della punibilità.

EUIPO 31/03/2025 (B 3 220 011) [Opposizione RIGENA / RiGENiK THE POWER OF REGENERATION - Esito: accoglimento parziale]

Diritti d’autore e diritti connessi - Avviso di addebito emesso per intimare il pagamento dei contributi dovuti alla gestione ex Enpals per lavoratori aziendali - Impugnazione - Accoglimento - Appello dell'INPS - Accoglimento - Cessione del diritto di utilizzazione dell’immagine - Compensi non esclusi dalla base contributiva - Carenza di prova scritta - Ricorso - Rigetto - Quadro normativo di riferimento - Qualità di lavoratori dello spettacolo insita nel tipo di attività svolta dai lavoratori - Correttezza dell'interpretazione dell’art. 43 della legge n. 289/2002 resa in appello - Richiamo all’art. 3, primo comma, numeri da 1 a 14 del d.lgs. C.p.S. n. 708 del 1947 e successive modificazioni - Assoggettamento all’obbligo contributivo dei compensi corrisposti a titolo di cessione dello sfruttamento del diritto d’autore, d’immagine e di replica.

Con il progressivo ampliamento delle funzioni di ricerca, l’INAIL (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) ha adottato un approccio strutturato per valorizzare i risultati scientifici e tecnologici derivanti dallo svolgimento di tali funzioni.