EUIPO 24/04/2024 (B 3 160 461) [Opposizione Dipharma / IDIPHARMA - Esito: accoglimento parziale]

Marchio dell’Unione Europea – Domanda di Marchio UE denominativo TRUCKS YOU CAN TRUST – Impedimento assoluto alla registrazione – Mancanza di carattere distintivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (UE) 2017/1001.

Marchio dell’Unione Europea - Opposizione - Domanda di marchio dell’Unione Europea denominativo Joyful by nature - Marchio dell’Unione Europea denominativo anteriore JOY - Impedimento alla registrazione relativo - Pregiudizio alla notorietà - Articolo 8, paragrafo 5, del regolamento (UE) 2017/1001 - Prova della notorietà - Indebito vantaggio tratto dal carattere distintivo o dalla notorietà del marchio anteriore.

Marchio dell’Unione Europea – Procedimento di nullità – Marchio UE figurativo Le Petit Déjeuner TSAKIRIS FAMILY – Marchio nazionale figurativo anteriore TSAKIRIS CHIPS – Lesione della reputazione – Uso senza giusto motivo – Articolo 8, paragrafo 5, e Articolo 53, paragrafo 1, lettera a ) del Regolamento (CE) n. 207/2009 (ora Articolo 8, paragrafo 5, e Articolo 60, paragrafo 1, lettera a), del Regolamento (UE) 2017/1001) – Articolo 81 TFUE.

Marchi collettivi e di certificazione - Contraffazione - Accertamenti svolti dal personale della Guardia di Finanza che ha rinvenuto e sequestrato presso l'attività commerciale gestita dall'appellante di prodotti recanti la marcatura "CE" ritenuta indebitamente apposta - Frode nell'esercizio del commercio - Rivenute millimetriche differenze grafiche tra il marchio CE apposto sui prodotti e quello genuino - Gravità del reato desunta dall'elevatissimo numero di prodotti con marcatura contraffatta detenuti dall'imputato - Funzione della marcatura CE di attestare la conformità del prodotto a standard minimi di qualità e di costituire una garanzia della qualità e della sicurezza della merce che si acquista.

di Claudia Dierna La Cassazione è stata chiamata a pronunciarsi su un caso inerente ad una licenza d'uso concessa ad una impresa individuale da una multinazionale americana titolare di un brevetto europeo sulla varietà vegetale denominata "Sugranineteen", che produce uva rossa da tavola senza semi, commercializzata sotto il marchio registrato "Scarlotta seedless". In ordine alla responsabilità dell'impresa licenziataria per aver commercializzato l'uva "Sugranineteen" al di fuori della rete di Distributori Autorizzati della licenziante, sancita da lodo arbitrale e confermata in appello, la Suprema Corte ha richiamato i principi espressi dalla Corte di Giustizia europea nella sentenza del 19 dicembre 2019, causa C-176/18 (cd. caso Nadorcott), in base ai quali l'attività di messa a coltura di una varietà protetta e di raccolta dei frutti della stessa, che non possono essere utilizzati come materiale di moltiplicazione, non richiede l'autorizzazione del titolare della privativa comunitaria, a determinate condizioni normativamente fissate.

EUIPO 23/04/2024 [Domanda di marchio UE n. 189 699 04 - Marchio denominativo MyRealCV - Esito: accoglimento parziale]

EUIPO 23/04/2024 [Domanda di marchio UE n. 189 758 04 - Marchio denominativo KLIMA - Esito: rigetto]

Brevetti per invenzione - Brevetto per invenzione industriale avente ad oggetto il procedimento per la realizzazione di un pannello ornamentale - Contratto di licenza - Domanda del titolare del brevetto per richiedere la condanna della parte convenuta al pagamento delle royalties, con le relative penali, e al risarcimento dei danni per violazione della privativa da parte della stessa convenuta che, dopo la scadenza della licenza, aveva continuato a commercializzare e produrre il prodotto oggetto del brevetto - Domanda riconvenzionale di nullità del brevetto - Rigetto delle domande attoree - Appello - Rigetto - Brevetto italiano per invenzione industriale dichiarato nullo per difetto di descrizione e difetto di novità - Ricorso - Inammissibilità - Brevetto dichiarato nullo, sulla base della consulenza tecnica per insufficiente descrizione e carenza di novità, poiché non consentiva al tecnico di settore di riprodurre agevolmente l’invenzione relativa.

EUIPO 23/04/2024 (B 3 144 158) [Opposizione FARMERS OF WINE / U' in un semicerchio FARMER - Esito: accoglimento]

Nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 23 aprile 2024 è stato pubblicato il nuovo Regolamento relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli. Il Regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione, e quindi a decorrere dal 13 maggio 2024, salvo l'applicazione delle disposizioni transitorie.

Marchi registrati - Confermata in appello la penale responsabilità dell'imputato in ordine ai delitti di bancarotta fraudolenta patrimoniale distrattiva e bancarotta fraudolenta documentale - Cessione delle quote societarie ad una terza società ad un prezzo simbolico - Costituzione di una nuova società con lo stesso oggetto sociale e la stessa sede della società fallita - Ricorso - Produzione di un catalogo relativo ai prodotti della newco, che avrebbe provato che il marchio della società di nuova costituzione esisteva già da tempo nel settore e non ammesso in giudizio - Non offerti dal ricorrente elementi idonei a smentire l'assunto reso nel giudizio di merito in ordine alle incertezze circa la provenienza della data di stampa del catalogo - Non evidenziata l'effettiva incidenza che l'acquisizione dei documenti non ammessi avrebbe avuto sulla vicenda - Finalità fraudolenta dell'operazione di dismissione non risultata smentita - Annullamento senza rinvio - Reati dichiarati estinti per prescrizione.

Il Tribunale dell’Unione Europea, con una recente pronuncia, ha stabilito che il nome "Pablo Escobar" non può essere registrato come marchio UE perché il pubblico assocerebbe questo nome al traffico di droga e al narcoterrorismo.