In una recente ordinanza, la Corte di Cassazione ha ricostruito il quadro normativo applicabile alla "stat-up innovativa", con cui il legislatore ha voluto disciplinare una particolare tipologia d'impresa, con l'obiettivo dichiarato di "contribuire allo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale, alla creazione di un contesto maggiormente favorevole all'innovazione, così come a promuovere maggiore mobilità sociale e ad attrarre in Italia talenti, imprese innovative e capitali dall'estero", mediante l’attribuzione di un regime giuridico di favore che include agevolazioni di carattere fiscale, contributivo, lavoristico, societario e concorsuale.