E’ legittimo registrare un marchio dell’UE la cui componente denominativa coincide con quella già registrata come marchio collettivo?
28 settembre 2017
ANNALISA SPEDICATO
A questa domanda ha risposto la CGUE offrendo precisazioni in merito alla funzione dei marchi collettivi, in un caso in cui un’impresa aveva utilizzato e registrato come elemento denominativo di un marchio dell’UE nel settore dell’abbigliamento intimo femminile un termine già registrato da un’associazione come marchio collettivo dell’UE in un settore completamente diverso.









