Giurisprudenza delle imprese

IGiurisprudenza delle impresen questa sezione sono ospitate le massime autorali alle sentenze e ordinanze dei Tribunali delle imprese realizzate a cura del portale Giurisprudenza delle Imprese.

In particolare, viene presentata una selezione di quelle che interessano specificatamente la materia della proprietà industriale ed intellettuale, con il rinvio al relativo testo integrale.

 

  • Brevetti per invenzione

Cumulo soggettivo nei giudizi di proprietà industriale e limiti alla facoltà di riformulazione del brevetto

20 ottobre 2016

La limitazione sancita dall’art. 33 c.p.c., che consente il cumulo soggettivo in deroga al foro generale dei convenuti solo qualora la causa sia proposta davanti al giudice del luogo di residenza o domicilio di uno di essi, non trova applicazione nei giudizi di proprietà industriale, in quanto l’art. 120 c.p.i. è norma speciale rispetto agli artt. 18 e 19 c.p.c. In tali casi occorre, dunque, avere riguardo esclusivamente del locus commissi delicti di cui all’art. 120, c. 6, c.p.i.
  • Farmaceutici e fitosanitari

Importazioni parallele: non c’è esaurimento in caso di frazionamento del diritto di marchio

17 ottobre 2016

Nella individuazione del giudice competente a decidere in sede cautelare sulla violazione di diritti di marchio, il criterio del forum commissi delicti si applica non solo con riguardo al luogo di consumazione del fatto illecito, ma anche con riguardo a quello in cui si siano verificati atti preparatori o siano stati posti in essere fatti inequivocabilmente diretti alla verificazione dell’illecito.
  • Brevetti per invenzione

Contraffazione di brevetto e concorrenza sleale per appropriazione del risultato altrui

14 ottobre 2016

La contestazione di concorrenza sleale fondata sul mero fatto che il prodotto del concorrente riprende le caratteristiche salienti del proprio, appropriandosi della combinazione di caratteristiche che contraddistinguono quest’ultimo, è troppo generica e pertanto inammissibile, in quanto l’omessa descrizione delle condotte che costituirebbero atti di concorrenza sleale non consente alle controparti di svolgere le proprie difese e quindi di contraddire efficacemente sul punto.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Concorrenza sleale confusoria

10 ottobre 2016

In materia di concorrenza sleale confusoria, in caso di procedimenti cautelari, in materia di fumus boni iuris va tutelato non solo il rischio di confusione, discendente in generale dall’identità o dalla similitudine dei segni, cui si unisca l’identità o affinità dei prodotti o servizi contrassegnati, ma anche il rischio di semplice associazione che risulti tale da indurre il pubblico dei consumatori nel convincimento circa la sussistenza, tra il titolare ed il contraffattore o l’usurpatore, di rapporti contrattuali stabili o di gruppo.
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

L’uso a fini commerciali di opere audiovisive di terzi esclude l’applicabilità delle eccezioni ai diritti autorali previste dagli articoli 65 e 70 legge diritto d’autore ed è qualificabile come atto di concorrenza sleale

5 ottobre 2016

Il soggetto che direttamente sceglie e gestisce i contenuti che immette all’interno del proprio portale, risponderà degli stessi secondo le comuni regole di responsabilità e non potrà beneficiare del regime previsto dagli artt. 16 e 17 del D. Lgs. n. 70 del 2003 per gli internet service provider, né delle scriminati definite agli artt. 65 e 70 LdA.
  • Diritti d'autore - Opere fotografiche

Titolarità dell’archivio fotografico di opere certificate di una galleria

4 ottobre 2016

Non è accoglibile la richiesta di una galleria d’arte, che detiene l’archivio del materiale fotografico di un autore, di inibire agli eredi l’uso delle scannerizzazioni dell’archivio in questione per la realizzazione di un catalogo se la galleria non prova un diritto esclusivo sullo stesso, non essendo sufficiente a tal fine il fatto della mera detenzione senza cessione di diritti.
  • Diritti connessi al diritto d'autore

Riscossione equo compenso ai produttori di fonogrammi mediante collecting society

26 settembre 2016

In materia di equo compenso riconosciuto ai produttori di fonogrammi, sussiste il diritto di SCF CONSORZIO FONOGRAFICI, in quanto c.d. collecting society che gestisce in Italia oltre il 90% del mercato dei diritti dei produttori fonografici, a riscuotere i diritti a compenso ex artt. 71 septies, 72, 73, 73 bis LDA e ad agire giudizialmente per la sua riscossione.
  • Diritti d'autore - Giornali e riviste

Presunzione di onerosità della prestazione d’opera intellettuale

26 settembre 2016

Il carattere normalmente oneroso delle prestazioni d’opera intellettuale si deduce dall’art. 2233 c.c., il quale stabilisce che se il compenso non viene convenuto dalle parti e non può essere determinato secondo le tariffe o gli usi, esso viene determinato dal Giudice; è fatto salvo il patto contrario.
  • marchi di fatto

Contraffazione di marchio e preuso di un marchio di fatto

15 settembre 2016

I diritti del titolare del marchio d’impresa registrato consistono nella facoltà di fare uso esclusivo del marchio a prescindere dalla finalità perseguite e, quindi, anche se l’uso del segno è finalizzato ad evidenziare che si tratta di prodotto compreso fra quelli che l’impresa che ha apposto il marchio contestato ha ritenuto di segnalare avendone verificata la qualità pur se estraneo al proprio ciclo produttivo, non rilevando che sul prodotto sul quale è ha apposto il marchio contraffatto sussistano altri marchi o altre diciture.
  • marchi patronimici

Uso del nome ed uso del patronimico come marchio nel settore della moda

15 settembre 2016

Quando il nome di uno stilista appaia ‘spersonalizzato’ in ragione del fatto che è da tempo utilizzato come marchio, non sussistono i presupposti della tutela di cui all’art. 7 c.c. ma permane in capo allo stilista personalmente il diritto alla tutela di cui all’art 8 c.p.i., tanto ex comma 2° che ex comma 3° c.p.i., la quale è norma che può essere invocata a prescindere dalla tutela del diritto esclusivo di cui all’art. 20 c.p.i..
  • Marchi registrati

Il luogo di commissione dell’illecito in tema di concorrenza sleale ed i suoi presupposti

5 settembre 2016

In tema di concorrenza sleale, il luogo di commissione dell’illecito, rilevante ai fini dell’individuazione del giudice competente per territorio, ex art. 20 c.p.c., non è quello in cui l’attore ha la sua sede, ma quello in cui si sono materialmente verificati gli atti che si assumono lesivi, ovvero i conseguenti effetti sul mercato (promozione, pubblicizzazione e commercializzazione), con modalità illecite, per appropriazione di pregi e per condotta non conferme alla concorrenza leale.
  • Invenzioni dei dipendenti

Criteri per determinare il regime applicabile all’invenzione del dipendente

16 agosto 2016

Al fine di qualificare l’invenzione del dipendente quale “invenzione di servizio” (ai sensi dell’{modal /5013|title=CODICE PROPRIETA' INDUSTRIALE - ART. 64|width=60%|height=60%}art. 64{/modal}, primo co., c.p.i.)  oppure quale “invenzione d’azienda” (ai sensi dell’{modal /5013|title=CODICE PROPRIETA' INDUSTRIALE - ART. 64|width=60%|height=60%}art. 64{/modal}, secondo co., c.p.i.) è necessario accertare quali fossero in concreto le prestazioni richieste al dipendente e da questi effettivamente svolte, indipendentemente dalla formale qualificazione del contatto di lavoro attribuito dalle parti.
  • Diritti d'autore - Banche dati

Giurisdizione, tutela autoriale come banca dati e concorrenza sleale in una controversia in materia di “App”

1 agosto 2016

Ai sensi dell’art. 5, primo comma n. 3 reg. (CE) n 44/2001, richiamato dalla L n 218/1995, e con particolare riferimento alle applicazioni per social media, sussiste la giurisdizione del giudice italiano quale giudice del luogo in cui si assume essere stato violato l’interesse protetto, in quanto tali applicazioni, di cui è allegata la violazione del diritto d’autore, siano diffuse, distribuite ed utilizzate mediante dispositivi mobili presenti sul territorio italiano.
  • Brevetti per invenzione

Inibitoria cautelare in materia brevettuale

30 luglio 2016

Al fine dell’adozione di cautele assai pregnanti e limitative della libera concorrenza, quali l’inibitoria alla commercializzazione, pubblicizzazione e distribuzione sul mercato di un prodotto in sospetta violazione di una privativa brevettuale, deve emergere, sotto il profilo del fumus boni iuris, una ragionevole sicurezza della contraffazione di una valida privativa.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Streaming illegale di partite di calcio: responsabilità dei ISPs e limite dei siti “alias”

27 luglio 2016

Massima 1: Ai sensi degli artt. 14 e 17 del D. Lgs. 70/2003, l’autorità giudiziaria può ordinare al prestatore di un servizio della società dell’informazione consistente nel trasmettere, su una rete di comunicazione, informazioni fornite da un destinatario del servizio, di impedire ai destinatari dei propri servizi l’accesso al sito in cui sono diffuse illecitamente informazioni ma tale ordine non può estendersi a tutti gli alias di tale sito, indipendentemente dal suffisso della registrazione, perchè ciò comporterebbe in via surrettizia, un obbligo di vigilanza sul contenuto delle informazioni rese accessibili dagli ISP estraneo alla disciplina vigente, fondata invece sul principio opposto di irresponsabilità del fornitore di servizi di mere conduit.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Concorrenza sleale mediante atti confusori e di vanteria

25 luglio 2016

La condotta idonea a creare confusione con i prodotti e l’attività svolta da altri (riproduzione nel proprio nome a dominio del nome a dominio del sito di controparte) deve considerarsi illegittima in quanto atto di concorrenza sleale, rispetto al quale può essere domandata la pubblicazione del provvedimento cautelare di inibitoria, provvedimento eventualmente reiterabile in caso di protrarsi della fattispecie confusoria.
  • Marchi registrati

Risoluzione di contratto di licenza di un marchio

25 luglio 2016

Non è congruo richiedere, a titolo di risarcimento del danno conseguente alla risoluzione di un contratto di licenza per inadempimento del licenziante, l’importo che era ancora dovuto ai sensi del contratto, calcolato sulla base della sua scadenza naturale, comprendendovi tutti i contributi pubblicitari, che hanno la finalità di rimborsare il licenziante delle spese effettuate, a titolo pubblicitario, per la salvaguardia e la promozione del marchio.
  • Farmaceutici e fitosanitari

Esaurimento del marchio ed importazioni parallele

25 luglio 2016

Il principio di esaurimento è frutto di un contemperamento dei contrapposti interessi, di cui sono portatori i titolari dei diritti di proprietà industriale e la collettività: i primi ad ottenere un’esclusiva, restringendo la libertà di concorrenza; la seconda a non subire limitazioni alla libera iniziativa economica e alla concorrenza.
  • Diritti d'autore - Opere musicali e opere composte con la musica

Tutelabilità del diritto morale d’autore da parte degli eredi e modificazioni dell’opera “sostitutive” ed “elaborative”

22 luglio 2016

Il diritto morale d’autore dopo la morte dell’autore, può essere fatto valere, ex art. 23 l.a. dai prossimi congiunti, quale diritto proprio (stante la intrasmissibilità mortis causa dei diritti della personalità) a difendere la stima sociale e l’immagine di una persona non più in vita.
  • Brevetti per invenzione

Sommatoria di elementi noti e altezza inventiva del brevetto

21 luglio 2016

La combinazione di elementi noti (in quanto anticipati da altre anteriorità) con elementi banali, di immediata evidenza per qualunque esperto del settore, equivale alla semplice sommatoria di caratteristiche produttive, inidonea ad attribuire al brevetto l’altezza inventiva richiesta per la validità della privativa, essendo invece necessario che il trovato non sia evidente all’esperto del ramo.
  • Disegni e modelli

Contraffazione di modello registrato e concorrenza sleale per imitazione servile: un caso di “look alike”

18 luglio 2016

La registrazione di un modello anteriore in capo al soggetto titolare anche della privativa successiva non fa venir meno la necessaria valutazione del requisito della novità del secondo modello, tranne nell’ipotesi in cui ci si trovi ancora nel c.d. periodo di grazia, coincidente con un arco temporale di 12 mesi tra la data di registrazione del secondo e la data di divulgazione del primo.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Il fornitore di servizi di hosting che compie attività di organizzazione e promozione dei contenuti caricati dagli utenti non può beneficiare del regime di limitazione della responsabilità civile previsto dall’art. 14 Direttiva 2000/31 e dall’art. 16 D. L

15 luglio 2016

Quando l’attività dell’ISP non può essere classificata nell’ambito del mero hosting, ma si identifica in una complessa organizzazione di sfruttamento pubblicitario ed economico dei contenuti immessi in rete dagli utenti attraverso un’organizzazione dettagliata, è inapplicabile, in relazione a questa attività, l’art. 16 del d. lgs. n. 70/2003 e la relativa esenzione da responsabilità.