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Questa sezione ospita commenti autorali con taglio operativo selezionati dalla redazione secondo le linee guida del Comitato scientifico, coordinato dall'Avv. Prof. Stefano Sandri, focalizzati su temi di attualità, a firma di professionisti, docenti, cultori della materia e giovani professionalità emergenti.

  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Conoscere e riconoscere l’identità delle forme nella proprietà intellettuale

10 marzo 2017

di Stefano Sandri Il presente studio nasce dalla premessa che le forme con cui si esprimono le creazioni immateriali considerate nei titoli della Proprietà Intellettuale (marchi, brevetti, design, opere d’autore ed altri ancora) debbono essere, come fatti d’impresa, riconoscibili e riconosciute da parte del pubblico dei consumatori al quale sono destinate. Il riconoscimento delle forme non è peraltro possibile se queste non assumono una loro identità significante e siano quindi percepibili come tali. Del presente articolo è in corso la traduzione in cinese della versione aggiornata da parte dell’Università di Pechino che le ha attribuito “alto valore accademico”. [1]
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

Sulla inclusione del marchio registrato e del marchio di fatto nel Patent Box

6 marzo 2017

di Flavia Guerrieri Il Patent Box è un regime agevolativo di matrice internazionale, ideato e promosso in sede OCSE nell’ambito del Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) al fine di incentivare da un lato l’innovazione nelle piccole, medie e grandi imprese (tramite la creazione e la valorizzazione dei beni immateriali, impiegati nell’ambito delle attività caratteristiche delle imprese degli Stati Membri), dall’altro per stimolare l’armonizzazione dei regimi fiscali nazionali, onde evitare pericolosi meccanismi di delocalizzazione delle risorse immateriali verso i Paesi a fiscalità meno severa.
  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Opere dell’architettura e prova del contributo creativo di ciascun coautore

23 gennaio 2017

di Raffaella Pellegrino Con la sentenza in esame la Corte di Cassazione (Cass. civ., Sez. II, 28/09/2016, n. 19220) si è pronunciata sul tema della paternità dei progetti e delle opere dell’architettura, frutto del lavoro intellettuale e della collaborazione di più soggetti, con particolare attenzione all’onere delle prova della qualità di coautore.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

Gli effetti del cd. Decreto Bilanci sul trattamento contabile e fiscale dei costi di ricerca e sviluppo: possibili scenari

20 dicembre 2016

di Donato Vocca e Alessandra Marinoni Il decreto legislativo n. 139 del 2015 (d’ora in avanti “Decreto Bilanci”) ha dato attuazione alla Direttiva europea 2013/34/UE [1], modificando – in alcuni casi in maniera significativa – le norme del codice civile che disciplinano la struttura del bilancio e i relativi principi di redazione, gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico, i criteri di valutazione delle voci di bilancio e le informazioni da riportare nella nota integrativa. La pervasiva riforma in oggetto interessa i bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Danni e costi legali nelle questioni della PI: tendenze recenti della giurisprudenza

18 novembre 2016

di Cesare Galli A seguito dell’applicazione della Direttiva Europea sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ({modal /629|title=DIRETTIVA 29 APRILE 2004, N. 2004/48/CE|width=60%|height=60%}2004/48/CE{/modal}) del 2006, la legge Italiana ha stabilito una regola generale per il calcolo dei danni nelle materie della PI, inserita nell’{modal /7731|title=CODICE PROPRIETA' INDUSTRIALE - ART. 125|width=60%|height=60%}articolo 125{/modal} del Codice di proprietà industriale. Questa regola si applica alla violazione di tutti i diritti di PI, ad eccezione dei diritti di autore, le cui regole sono inserite nell’{modal /7732|title=LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE - ART. 158|width=60%|height=60%}articolo 158{/modal} della legge sui diritti d’autore, che si differenzia dall’{modal /7731|title=CODICE PROPRIETA' INDUSTRIALE - ART. 125|width=60%|height=60%}articolo 125{/modal}, ma è stata similmente interpretata.
  • Marchi patronimici

Il cog-nome come marchio. Quando gli elementi differenzianti possono permettere la registrazione di un marchio patronimico identico a quello già registrato

15 novembre 2016

di Annalisa Spedicato Le origini dell’uso patronimico come segno distintivo di un’attività economica, ovvero, l’utilizzo del proprio cog-nome per identificare la propria attività commerciale, si perde nella notte dei tempi. Probabilmente esso è stato una delle prime forme di marchio, impiegato, sin da epoche lontane, da artigiani e commercianti, per denominare botteghe, laboratori, sartorie, osterie, locande, ecc.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Tutela del packaging dei prodotti tra segni distinvi, concorrenza sleale e disegni e modelli

7 ottobre 2016

di Serena Corbellini Nell’ambito degli svariati mezzi che utilizza l’imprenditore per distinguersi sul mercato e più precisamente per consentire agli utenti (consumatori, distributori…) di riconoscerlo assumono un rilievo particolare in quanto tutelati dall’ordinamento in vari modi ditta, insegna, marchio, domain name, slogan, confezioni dei prodotti (packaging).
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

“Brexit” e mercato unico dei diritti di proprietà intellettuale

27 settembre 2016

di Roberta Mongillo 1. Il recente referendum Britannico in tema di “Brexit” e l’esito ormai noto dello stesso suscitano molteplici spunti di riflessione. Tra i tanti profili da considerare, non si può omettere di valutare quello concernente il mercato unico dei diritti di proprietà intellettuale, nell’ambito della riflessione, più vasta, relativa all’incidenza sul mercato unico tout court.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

Credito R&S e Patent Box: agevolazioni a confronto

13 settembre 2016

di Donato Vocca e Alessandra Marinoni Dal punto di vista delle agevolazioni tributarie, il 2015 si potrebbe definire un anno “a sostegno della proprietà intellettuale”; due infatti sono le manovre introdotte dal legislatore fiscale con la Legge di Stabilità 2015[1] a favore dei soggetti che investono nell’innovazione e in attività di ricerca e sviluppo, le quali possono in alcuni casi sfociare nella realizzazione di beni intangibili quali ad esempio marchi o brevetti: il cd. regime “Patent Box” ed il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e di sviluppo (d’ora in avanti “credito R&S”).
  • Marchi registrati

Tutela del personaggio di fantasia tra diritto d’autore e marchio

25 luglio 2016

di Raffaella Pellegrino Con la {modal /6205|title=TRIBUNALE BARI - SENTENZA 22 FEBBRAIO 2016, N. 953|width=60%|height=60%}sentenza{/modal} in esame il Tribunale di Bari si è pronunciato sulla tutela del personaggio di fantasia Betty Boop, oggetto di diverse registrazioni come marchio d’impresa.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

La responsabilità del provider in due recenti sentenze del Tribunale di Roma

11 luglio 2016

di Eleonora Rosati Nella prima metà del 2016 il Tribunale di Roma – IX sezione civile – ha emesso due interessanti sentenze in tema di responsabilità del provider (più specificamente: hosting) ai sensi dell’articolo 16 del {modal /2469|title=DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2003, N. 70|width=60%|height=60%}Decreto Legislativo 70/2003{/modal} [1], tramite il quale il legislatore italiano ha trasposto l’articolo 14 della {modal /2468|title=DIRETTIVA 8 GIUGNO 2000, N. 2000/31/CE|width=60%|height=60%}Direttiva 2000/31/CE{/modal} (Direttiva E-commerce) [2] nell’ordinamento del nostro Paese.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Il diritto di paternità dell’opera dell’ingegno

20 giugno 2016

di Serena Corbellini Per un autore è della massima importanza associare il proprio nome a quello della sua creazione, in quanto in essa si esprime una parte della sua personalità. Il diritto di paternità dell’opera è infatti la più significativa espressione dei poteri a difesa della personalità dell’autore: evidenzia il legame di genesi creativa che unisce l’autore alla sua opera e, secondo un’autorevole dottrina, costituisce una specificazione del generale diritto del soggetto a vedersi riconosciuta la paternità delle proprie azioni.
  • Nomi a dominio

La riassegnazione del nome a dominio, il caso A.S. Roma

14 giugno 2016

di Guido Maffei Negli ultimi mesi l’Associazione Sportiva Roma, per il tramite del proprio studio legale di fiducia, ha riconsiderato la tematica dell’impiego del proprio marchio “AS ROMA” (nelle sue varie e note declinazioni) su internet. Tale attività rappresenta un’interessante novità per l’Associazione Sportiva Roma che, in effetti, non solo fino al 2011 non era titolare del sito , lasciato per molto tempo nelle mani di un ente australiano, ma che, inoltre, ha sempre tollerato una certa commistione tra fonti di informazioni di tipo istituzionale e trasmissioni condotte da personaggi più o meno folkloristici ben noti agli appassionati di calcio romani.
  • Nomi a dominio

Ditte altrui utilizzate come nomi a dominio e nella pubblicità online

20 maggio 2016

di Annalisa Spedicato Sempre più spesso accade che artigiani, piccoli imprenditori o commercianti che operano da anni in un determinato territorio con la propria attività, decidano di entrare nel mondo di Internet, ma quando si accingono a registrare il nome a dominio coincidente con il nome della propria ditta, lo trovano occupato, perché già acquistato da altri e/o impiegato per promuovere prodotti/servizi su siti altrui. Cosa fare in questi casi? E’ legittimo richiedere la riassegnazione del nome a dominio e/o l’inibitoria all’uso del nome della propria ditta nella pubblicità su Internet?
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

Analisi di alcuni recenti chiarimenti sul Patent Box

12 maggio 2016

di Donato Vocca e Alessandra Marinoni In un precedente intervento[1] è stato evidenziato che il “Patent Box” rappresenta un regime fiscale agevolativo consistente nella (parziale) detassazione – ai fini sia IRES che IRAP – dei redditi derivanti dallo sfruttamento economico di particolari beni immateriali. Tale regime è stato introdotto nella normativa fiscale italiana sulla scia dell’esempio di altri Stati membri dell’Unione Europea, con lo scopo di incentivare la collocazione e il mantenimento di beni intangibili in Italia, e conseguentemente di rendere più attrattivo lo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo (d’ora in avanti “R&S”) relative a beni immateriali ivi localizzati.
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

L'interferenza tra i marchi e le I.G. Marchi e I.G. del mondo agroalimentare e vitivinicolo: strategie di difesa e nuove opportunità per valorizzare e difendere le eccellenze del Made in Italy

9 maggio 2016

di Cesare Galli Certamente l’Italia è in prima linea nella protezione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche, che sono qualificate nel nostro ordinamento come veri e propri diritti di proprietà industriale, protette contro ogni uso di segni eguali o simili idoneo a determinare inganno del pubblico o agganciamento parassitario, con una norma che estende a tutti i settori le regole di tutela dettate a livello di Unione Europea nel solo campo agroalimentare. (*)
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

La percezione dei consumatori nell’agroalimentare. Il concetto di "evocazione" nelle denominazioni geografiche

3 maggio 2016

di Stefano Sandri 1- Il quadro giuridico è estremamente complesso, se non confuso. Questo si deve al concorso di almeno tre circostanze. Innanzitutto, il settore è interessato da uno scenario culturale, sociologico e economico da cui non è dato prescindere e che nell’articolazione delle localizations è fortemente condizionato dalle azioni politiche. In secondo luogo, è evidente una sovrapposizione di diverse fonti normative, quelle comunitarie e nazionali in particolare, e dalla tendenza ad una segmentazione settoriale, attraverso le convenzioni bi-multi laterali.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Idea ed espressione nel diritto d’autore: dal caso “Baker v. Selden” alla recente sentenza sul “Metodo Terzi”

4 aprile 2016

di Roberta Mongillo 1. – In riferimento alla distinzione tra idea ed espressione creativa della stessa, nella dottrina spagnola[1] viene narrato un significativo aneddoto relativo a Billy Wilder, «virtuoso y polifacético director de cine y guionista de la industria hollywoodiense», che era solito tenere un piccolo quaderno per appuntare le idee che gli venivano in mente durante la notte.
  • Diritti d'autore - Disegno industriale

La tutela autorale e il “valore artistico” delle opere del disegno industriale

18 marzo 2016

di Raffaella Pellegrino Con la sentenza in esame la Corte di Cassazione ha fatto il punto della situazione sulla tutela di diritto d’autore delle opere del disegno industriale, ai sensi dell’art. 2, n. 10, della legge sul diritto d’autore, e sui criteri per accertare in concreto i requisiti di protezione. Oggetto del contendere sono articoli di arredo urbano e, in particolare, una linea di pensiline, di cui si invoca la tutela autorale, in ragione del loro (presunto) carattere creativo ed innovativo.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Keywords Advertising e marchi d’impresa. Come e quando è lecito utilizzare il marchio altrui nella pubblicità a pagamento sui motori di ricerca?

29 febbraio 2016

di Annalisa Spedicato Essere visibili su internet oggi è fondamentale per le aziende. L’obiettivo principale è quello di entrare a far parte della classifica top della prima pagina che l’utente visualizza sul motore di ricerca, sia attraverso risultati naturali (cosiddetti organici, che dipendono da strategie e tecniche SEO) o mediante annunci a pagamento (ovvero, link sponsorizzati, mediante tecniche SEM). Il servizio di Google, AdWords, è il cuore della pubblicità a pagamento associata alla ricerca e ha anche sollevato importanti problemi riguardanti la protezione dei marchi.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

La Cassazione introduce il concetto di “affinità funzionale”

22 febbraio 2016

di Stefano Sandri La sentenza di Cassazione n.4386 (Metro) è già stata oggetto del breve post ‘Affinità tra prodotti: primi ravvedimenti’ in Avviso ai naviganti. Pubblichiamo ora il più esteso approfondimento del Prof. Sandri che ad esso aveva dato origine e che compare nel Il Diritto industriale, 06/2015, 391.