La Cassazione è stata chiamata a decidere in ordine alla domanda di nullità di un marchio italiano per la preesistenza di un marchio di moda asseritamente rinomato, di titolarità di società americane. In merito, la Suprema Corte, con riguardo alla valutazione del confronto tra marchi nel giudizio di nullità di un marchio rispetto a un segno anteriore, chiarisce se questa debba essere effettuata in astratto o in concreto e se tale valutazione differisca o meno da quella compiuta nel giudizio di contraffazione, dove l'accertamento del rischio di confusione risulta influenzato dalle modalità effettive di utilizzo e percezione del marchio anteriore da parte del pubblico di riferimento.