• Marchi registrati

Registrazione del marchio in malafede: il Tribunale di Milano delimita i confini dell’intento abusivo nel rapporto fornitore-distributore

23 dicembre 2025

Ai fini della configurabilità della nullità del marchio per registrazione in malafede, ai sensi dell’art. 19, comma 2, c.p.i. e dell'art. 59, comma 1, lett. b) del Regolamento (UE) n. 2017/1001, non è sufficiente la mera conoscenza, da parte del richiedente al momento del deposito, dell’uso di un segno identico o simile da parte di un terzo per prodotti identici o affini. La malafede richiede la prova di un elemento soggettivo caratterizzato dall'intento del richiedente di impedire al terzo la prosecuzione della commercializzazione di prodotti sotto quel segno, agendo in modo non conforme ai canoni della correttezza professionale e della buona fede.
  • Varietà vegetali

Contraffazione di varietà vegetali: la distinzione tra equa compensazione e risarcimento del danno alla luce del Reg. CE n. 2100/94

22 dicembre 2025

di Domenico Anacleto Con sentenza del 12 novembre 2025, la Sezione Specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Venezia ha fornito un’interpretazione di notevole rilievo in materia di tutela dei diritti di privativa su varietà vegetali, soffermandosi in particolare sul contenuto dell’obbligo di diligenza gravante sugli operatori professionali del settore sementiero e sulla corretta applicazione dell’art. 94 del Reg. CE n. 2100/94. 
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

AI generativa e diritto d’autore: la prima causa italiana alza l’asticella

22 dicembre 2025

di Francesco Venturoli Ormai è sotto gli occhi di tutti: l’Intelligenza Artificiale sta cambiando, nel bene e nel male, il modo in cui produciamo, cerchiamo e “consumiamo” informazioni. Ma c’è una domanda che, sempre più spesso, inizia a farsi spazio: fino a che punto un modello di IA può spingersi prima di sconfinare nella violazione del diritto d’autore? Una domanda che non è più “solamente” teorica, perché per la prima volta arriva davanti a un tribunale italiano. E il caso è di quelli destinati a far discutere.
PLUS
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Nuove regole sulla “Mediazione EUIPO”: più rapidezza, semplicità e focus sulle imprese

16 dicembre 2025

di Giovanna Del Bene Dal 14 luglio 2025, l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) ha adottato le nuove Rules on Mediation (Decisione EX-25-09), con l’obiettivo di rendere il processo di mediazione più efficiente, flessibile e orientato alle esigenze delle imprese secondo il piano strategico SP2030 dell’EUIPO.
  • Diritti d'autore - Opere fotografiche

Pubblicazione di una fotografia di migranti in mare sui profili social di un senatore: è illegittima per mancanza del consenso dell’autore?

16 dicembre 2025

di Claudia Dierna Il Tribunale di Milano è stato chiamato a dirimere una controversia riguardante l’asserito utilizzo illegittimo di una fotografia di migranti in mare da parte di un senatore italiano, per averla pubblicata sui suoi profili social, aggiungendo didascalie con i propri commenti, in assenza del consenso dell’autore. Il Tribunale ha chiarito se la fotografia potesse essere qualificata come “opera fotografica” ex art. 2, n. 7, l.d.a. e se quindi la pubblicazione da parte del convenuto fosse illegittima.
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Diritti di sfruttamento economico relativi alla medesima opera cinematografica: conflitto tra cessioni successive

16 dicembre 2025

Nel conflitto tra più cessionari dei diritti di sfruttamento economico relativi alla medesima opera cinematografica e per i medesimi territori, prevale la cessione stipulata per prima, rendendo inefficaci le cessioni successive nella misura in cui i diritti non erano più nella disponibilità del cedente.
  • Etichettatura

Tutela del Made in Italy: l'illecito amministrativo per etichette che traggono in inganno il consumatore

16 dicembre 2025

Ai fini dell'irrogazione della sanzione amministrativa prevista dall'art. 4, comma 49-bis, della L. n. 350 del 2003 (relativa all'uso del marchio con modalità tali da indurre il consumatore a ritenere che il prodotto sia di origine italiana per l'assenza di indicazioni precise sulla provenienza), l'elemento soggettivo della colpa deve ritenersi escluso qualora l'importatore dimostri di aver richiesto espressamente e per iscritto al fornitore estero l'apposizione dell'etichettatura corretta e, a causa delle modalità di spedizione e sdoganamento, non avesse oggettivamente contezza, al momento dell'ingresso della merce in Italia, della mancata ottemperanza da parte del fornitore alla richiesta.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Ricerca e sviluppo

In vigore dal 1° gennaio 2026 il Codice degli incentivi

16 dicembre 2025

In attuazione della legge delega 27 ottobre 2023, n. 160 è stato pubblicato, nella Gazzetta ufficiale 10 dicembre 2025, n. 286, il decreto legislativo recante il Codice degli incentivi che mira ad introdurre nell'ordinamento italiano una disciplina uniforme dell’intero sistema degli incentivi alle imprese.