
Marchi, DOP e IGP: differenza di funzioni, carattere evocativo, buona fede nella registrazione
28 ottobre 2019
Il titolare di un marchio registrato in buona fede in epoca precedente la denominazione di origine protetta può proseguire l'uso del marchio, ai sensi dell'art. 14, comma 2, del Regolamento n. 510 del 2006, nonostante la successiva registrazione della denominazione protetta, laddove non ricorrano ragioni di nullità o decadenza del marchio stesso.