• Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

Avviata una consultazione pubblica sulla valutazione di IG, DOP, IGP e STG

12 novembre 2019

L'Unione Europea tutela più di 3.000 nomi di prodotti specifici - prodotti alimentari, prodotti agricoli, vini, bevande spiritose e prodotti vitivinicoli aromatizzati - nell'ambito dei diversi sistemi di qualità UE: indicazione geografica (IG), denominazione di origine protette (DOP), indicazione geografica protetta (IGP) e specialità tradizionale garantita (STG).
  • Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

Il Regno Unito può rimanere membro del Tribunale unitario dei brevetti (UPC) in un mondo post Brexit?

12 novembre 2019

E' stata pubblicata, il 5 novembre 2019, un'analisi approfondita, richiesta dalla Commissione per gli Affari Legali (JURI Committee) del Paramento Europeo, che illustra i possibili scenari riguardanti diverse disposizioni in materia di proprietà intellettuale del diritto dell'Unione Europea ed internazionale in caso di recesso del Regno Unito dall'EU, con o senza un adeguato accordo che regoli la Brexit. 
  • Brevetti per invenzione

L'EPO firma nuovi accordi con Messico, Cambogia e Georgia

11 novembre 2019

L'EPO ha firmato un protocollo d'intesa per il partenariato rafforzato con l'Istituto messicano di proprietà industriale (IMPI), così da dare nuovo slancio alla cooperazione di lunga data tra Europa e Messico nel settore dei brevetti. Il protocollo d'intesa è stato firmato a Città del Messico dal presidente dell'EPO, António Campinos, e dal direttore generale dell'IMPI, Juan Lozano.
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Quando si diventa co-autori?

11 novembre 2019

di Claudia Roggero La risposta è molto semplice: quando si crea un'opera originale e creativa. Certo facile cosi. Ma nel caso l'opera fosse creata da più menti creative? Cosa succederebbe?
  • Farmaceutici e fitosanitari

Ingresso “a rischio” sul mercato di medicinali generici e revoca del brevetto sul farmaco originatore. La Corte di Giustizia si pronuncia sul risarcimento del danno arrecato da misure provvisorie

7 novembre 2019

di Roberto A. Jacchia e Marco Stillo In data 12 settembre 2019, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata, nella causa C-688/17, Bayer Pharma AG contro Richter Gedeon Vegyészeti Gyár Nyrt e Exeltis Magyarország Gyógyszerkereskedelmi Kft, sull’interpretazione dell’articolo 9, paragrafo 7, della Direttiva 2004/48/CE del Parlamento e del Consiglio, del 29 aprile 2004, sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale[1].La domanda era stata presentata nell’ambito di una controversia tra la Bayer Pharma (“Bayer”) e la Richter Gedeon Vegyészeti Gyár Nyrt (”Richter”) e la Exeltis Magyarország Gyógyszerkereskedelmi Kft (“Exeltis”) relativamente al danno che queste due ultime società asserivano di aver subito in seguito a misure provvisorie adottate nei loro confronti su istanza della Bayer.