• Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

L'evocazione di un'indicazione di origine protetta e i limiti della relativa tutela

21 maggio 2024

La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in tema di tutela delle indicazioni geografiche protette con riguardo alla condotta "evocativa", richiamando l'intepretazione fornita dalla Corte di Giustizia UE secondo cui la protezione accordata dal legislatore europeo non può estendersi sino all’utilizzo esclusivo di singoli termini non geografici, generici e comuni - come nel caso di specie delle parole "aceto", "balsamico", "aceto balsamico" - in quanto ciò avrebbe l’effetto di istituire un monopolio del soggetto registrante sui detti termini.
  • Marchi registrati

La tutela penale approntata dall'art. 474 cod. pen.: qual è la confusione che la norma intende scongiurare?

21 maggio 2024

di Marta Miccichè La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, in una recente pronuncia, analizzando la fattispecie relativa ai reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione degli stessi prodotti, si è soffermata sulla distinzione tra il concetto di contraffazione di un marchio e quello di alterazione del marchio o di un altro segno distintivo.
  • Marchi registrati

Il marchio “BIOLINDO” utilizzato da NUNCAS per contraddistinguere un detersivo è un valido marchio d’insieme: la riforma integrale da parte della Corte d’Appello di Milano

20 maggio 2024

di Marco Botteghi Il segno distintivo “BIOLINDO” utilizzato da Nuncas Italia S.p.A. per contraddistinguere un detersivo per lavatrice è un marchio valido, trattandosi di un vero e proprio marchio d’insieme composto da due elementi lessicali “BIO” e “LINDO” che acquistano, complessivamente considerati, un’autonoma capacità distintiva agli occhi del consumatore informato in un settore particolarmente ricco di segni c.d. espressivi.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Accessibilità e riutilizzo dei risultati della ricerca scientifica: l'impatto dei limiti derivanti dalla legislazione UE in materia di diritto d'autore

20 maggio 2024

La Commissione europea ha pubblicato uno studio sull’accessibilità e sul riutilizzo dei risultati della ricerca scientifica, compresi articoli e dati, svolgendo un'analisi dell'impatto della legislazione dell’Unione Europea in materia di diritto d'autore sulla ricerca.
  • Brevetti per invenzione

Annunciati i finalisti di "European Inventor Award 2024"

20 maggio 2024

L’Ufficio dei brevetti europeo (EPO) ha reso noti i nomi dei dodici finalisti per l’European Inventor Award 2024, mentre i finalisti del Young Inventors Prize saranno annunciati il 4 giugno e il vincitore alla carriera il 25 giugno 2024. 
PLUS
  • Marchi registrati

Una recente decisione della Commissione di Ricorso dell’EUIPO mette in risalto l’inadeguatezza e la rigidità dei criteri seguiti dall’EUIPO per decidere i conflitti tra marchi

14 maggio 2024

di Cesare Galli Con una pronuncia resa il 15 marzo 2024, la V Commissione di ricorso dell’EUIPO ha confermato una decisione della Divisione di Opposizione che aveva negato che un marchio costituito unicamente dall’immagine fotografica del volto di un anziano con abbigliamento tradizionale contadino registrato per vini anticipasse un marchio successivo parimenti costituito da un ritratto fotografico del volto di un anziano in abbigliamento tradizionale contadino, con in più alcuni elementi denominativi in posizione assolutamente secondaria.
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

Tutela del marchio notorio "Salaparuta" nel settore vinicolo: la Cassazione rinvia alla CGUE sulla questione della validità della successiva DOP "Salaparuta"

14 maggio 2024

La Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi in ordine al caso, particolarmemente noto, relativo alla possibile interferenza della DOP «Salaparuta» con il marchio rinomato «Salaparuta», che appartiene alla Casa vinicola «Duca di Salaparuta», e alla disciplina normativa applicabile ratione temporis, considerato il frammento temporale che interessa la controversia e che coincide con il riconoscimento della DOP «Salaparuta» sia a livello nazionale (2006) che a livello europeo (2009). A tal proposito la Corte ricostruisce il quadro normativo di riferimento nel settore vitivinicolo e rinvia alla Corte di Giustizia pertinenti questioni pregiudiziali di interpretazione del diritto europeo.