• Marchi registrati

La "stripe" dei blue jeans quale marchio di moda: il valore dominante dell’elemento del posizionamento diagonale della stripe può escludere la contraffazione del segno?

18 febbraio 2025

di Claudia Dierna Una nota casa di moda italiana con un recente ricorso in Cassazione ha impugnato la sentenza della Corte d'Appello di Milano che, pur riconoscendo la "stripe" (striscia) dei blue jeans, prodotti e commercializzati dalla stessa, come marchio valido, aveva dato rilievo al valore dominante che assumeva l’elemento del posizionamento diagonale della “stripe” della casa di moda per escludere l'illecito contraffattorio imputato alla concorrente americana convenuta in giudizio. Determinante per la decisione della Suprema Corte è stato il richiamo ai criteri di valutazione a cui si deve conformare il giudice chiamato a formulare un giudizio di confondibilità tra marchi in conflitto.
  • Ditta, denominazione o ragione sociale, insegna

Confondibilità delle denominazioni sociali, affinità tra prodotti e valutazione di somiglianza del marchio complesso

18 febbraio 2025

Sull'estensione dell'ambito di tutela della denominazione sociale di una azienda ad ambiti merceologici che non costituivano la naturale e prevedibile espansione del suo oggetto sociale e sulla valutazione della confondibilità di un marchio complesso si è recentemente pronunciata la Corte di Cassazione, a seguito dell'impugnazione proposta contro la sentenza della Corte d'Appello che aveve ritenuto che le denominazioni sociali delle due aziende in conflitto fossero confondibili in ragione della sostanziale identità del cognome presente in esse, della sovrapponibilità delle attività sociali esercitabili e della contiguità territoriale.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Opere straniere: valutazione circa il rilascio o il rifiuto dell’attestato di libera circolazione

17 febbraio 2025

di Gilberto Cavagna di Gualdana e Maria Giulia Contatore Le opere che rivestono un rilievo eccezionale per l’integrità e la completezza del patrimonio culturale della Nazione di norma non possono uscire definitivamente dall’Italia in mancanza di attestato di libera circolazione. Lo prevede l’art. 68 del Codice dei beni culturali, che costituisce un’eccezione al principio di libera circolazione, ed è un tema a cui abbiamo dedicato un precedente articolo in Collezione da Tiffany.