Il Consiglio di Stato si è pronunciato riguardo ai ricorsi proposti dalle società Nokia Italia, Hewlett-Packard Italiana, Telecom Italia, Samsung Electronics Italia, Dell, Fastweb, Sony Mobile Communications Italia e Wind Telecomunicazioni contro le sentenze di rigetto del TAR del Lazio per l’annullamento del decreto ministeriale del Mibact 30 dicembre 2009 e del suo Allegato tecnico, sulla determinazione del compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi (c.d. "equo compenso per copia privata").









