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  • Metti Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Ufficio marketing e ufficio legale. Diverse partenze, diversi obiettivi

5 ottobre 2015

di Annalisa Spedicato Spesso accade che prima di assumere una decisione finale in azienda, anche ufficio marketing e ufficio legale si ritrovino a confronto, confronti che possono sfociare talvolta in discussioni, date le diverse prospettive di partenza, i differenti obiettivi aziendali e talora i diversi background formativi cui sono abituati i soggetti che rivestono le due funzioni.
  • Marchi registrati

Tutela del termine “Basmati” mediante l’azione per abuso di denominazione riconosciuta nel Regno Unito: la sentenza del Tribunale UE

5 ottobre 2015

Con la sentenza 30 settembre 2015 (causa T-136/14), il Tribunale dell’Unione Europea ha annullato la decisione della quarta commissione di ricorso dell’UAMI del 18 dicembre 2013, relativa ad un procedimento di opposizione tra la Tilda Riceland Private Ltd e la Siam Grains Co. Ltd., avente per oggetto un’azione per abuso di denominazione (action for passing off) - in applicazione della normativa del Regno Unito - per la tutela del termine "Basmati".
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  • Marchi di forma e marchi tridimensionali

Marchio di forma di un accendino: funzionalità, mancanza di carattere distintivo ed ambiguità dell'oggetto al momento del deposito

3 ottobre 2015

di Marco Cavattoni La Prima Commissione di Ricorso UAMI, nella {modal /4937|title=UAMI - DECISONE 30 LUGLIO 2015|width=60%|height=60%}decisione N. R 924/2013-1 del 30 luglio 2015{/modal}, ha statuito che il marchio comunitario N. 4 758 652, ovvero la forma dell'accendino cilindrico della Flamagas SA recante sul lato frontale la scritta "CLIPPER" e sul dorso una "pinna", è sia funzionale nelle proprie caratteristiche essenziali, sia priva di carattere distintivo sia "ambigua" per quanto concerne la rappresentazione grafica dello stesso marchio al momento del deposito.
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  • Marchi non convenzionali

Marketing e marchi di posizione: come reagiscono i consumatori?

2 ottobre 2015

di Annalisa Spedicato La recente pronuncia del {modal /4272|title=TRIBUNALE UE - SENTENZA 21 MAGGIO 2015|width=60%|height=60%}Tribunale UE sul caso Adidas del 21 maggio 2015{/modal}, ci offre lo spunto per discutere di un argomento attuale e molto interessante in fatto di marchi d’impresa, quello relativo ai marchi cosiddetti non convenzionali, con una particolare attenzione rivolta al marchio di posizione e alla sua capacità distintiva.
  • Marchi registrati

Marchio Lacoste: il Tribunale UE nega parzialmente la registrabilità di forme di coccodrillo e di caimano

2 ottobre 2015

Con la sentenza del 30 settembre 2015 (causa T-364/13), il Tribunale dell’Unione Europea ha ritenuto che “la notorietà del coccodrillo Lacoste consente di respingere la domanda di registrazione di forme di coccodrillo o di caimano per prodotti in cuoio, vestiti e scarpe”, respingendo il ricorso proposto contro la decisione della quarta commissione di ricorso dell'UAMI 10 maggio 2013 (procedimento R 2466 / 2010-4), relativa ad un procedimento di opposizione tra Lacoste SA e Eugenia Mocek, Jadwiga Wenta Kajman Firma Handlowo-Usługowo-Produkcyjna.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Ricerca e sviluppo

In partenza le agevolazioni BREVETTI+2

2 ottobre 2015

Dalle ore 12 del 6 ottobre 2015 possono essere presentate le domande per la concessione delle agevolazioni BREVETTI+2, il cui bando è stato pubblicato nella G.U. n. 182 del 7 agosto 2015. Si tratta di un incentivo finalizzato alla valorizzazione economica dei brevetti a favore di micro, piccole e medie imprese, anche attraverso operazioni di spin-off universitari - accademici.
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  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Proteggere il proprio concetto di business attraverso la disciplina in tema di marchi: il Trade Dress

1 ottobre 2015

di Chiara Tavagnacco Alla luce delle più recenti decisioni delle Corti statunitensi e della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la protezione e tutela del “trade dress” sembra un tema caldo per il futuro diritto della proprietà intellettuale. In particolare, adottare un trade dress distintivo e suggestivo può istituire un potente vantaggio competitivo con riferimento ad un intero business e avere un peso determinante sul portafoglio IP di un’impresa.