La Corte di Giustizia si è pronunciata con riferimento ad una controversia concernente la responsabilità di un soggetto intermediario che, pur non avendo personalmente utilizzato i segni contestati in violazione dei diritti per la cui tutela si agisce, ha fornito servizi ai soggetti che impiegano i nomi di dominio ed i siti internet con un utilizzo illecito di tali segni, dando loro in locazione gli indirizzi IP di cui è intestatario in condizioni che consentono loro di operare anonimamente.