Giurisprudenza delle imprese

IGiurisprudenza delle impresen questa sezione sono ospitate le massime autorali alle sentenze e ordinanze dei Tribunali delle imprese realizzate a cura del portale Giurisprudenza delle Imprese.

In particolare, viene presentata una selezione di quelle che interessano specificatamente la materia della proprietà industriale ed intellettuale, con il rinvio al relativo testo integrale.

 

  • Farmaceutici e fitosanitari

Pubblicità dei farmaci: differenza fra informazione ed intento promozionale

24 luglio 2017

L’informazione fornita al consumatore in merito a farmaci generici, quando riguardante esclusivamente i farmaci prodotti dal soggetto che ha diffuso tale comunicazione, si inserisce obbiettivamente in un ambito promozionale della vendita di tali prodotti presso il pubblico e non la si può ritenere come comunicazione avente mero carattere informativo. Essa pertanto viola il divieto di pubblicità dei medicinali che possono essere forniti soltanto dietro presentazione di ricetta medica, di cui all’art. 115 d.lgs. 219/06.
  • disegni e modelli

Tutela come diritto d’autore di un modello di calzatura e presunta violazione

24 luglio 2017

Parametri oggettivi della sussistenza del valore artistico sono, tra gli altri: il riconoscimento, da parte degli ambienti culturali ed istituzionali, circa la sussistenza di qualità estetiche ed artistiche, l’esposizione in mostre o musei, la pubblicazione su riviste specializzate non a carattere commerciale, l’attribuzione di premi, l’acquisto di un valore di mercato così elevato da trascendere quello legato soltanto alla sua funzionalità, la commercializzazione nel mercato artistico e non in quello meramente commerciale ovvero la creazione da parte di un noto artista.
  • Diritti d'autore - Software

Opera dell’ingegno creata dall’ex dipendente, responsabilità contrattuale per mancato pagamento del corrispettivo e preminenza del diritto di difesa sulle privative industriali

24 luglio 2017

La norma speciale di cui all’art. 12 bis l.d.a. esprime il principio generale secondo il quale l’imprenditore acquista i risultati del lavoro del dipendente - nell’esecuzione delle sue mansioni o su istruzioni impartite - senza alcun atto di trasferimento, quale effetto derogabile del contratto.
  • disegni e modelli

Il criterio della retroversione degli utili nel risarcimento per la violazione del diritto d’autore

18 luglio 2017

Il criterio della retroversione degli utili previsto dall’art. 125, c. 3, c.p.i. non può essere applicato analogicamente al risarcimento per violazione di diritti autoriali. Il legislatore nazionale, pur avendone facoltà, non ha disposto equivalentemente in diritto d’autore, prevedendo il computo degli utili del contraffattore nell’ambito del risarcimento del lucro cessante.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Valutazione equitativa del danno e concorrenza sleale

13 luglio 2017

Il soggetto che agisce per il risarcimento del danno da illecito non assolve in modo adeguato all’onere della prova posto a suo carico, limitandosi a dimostrare il solo carattere illecito della condotta altrui, ma è tenuto a provare l’esistenza del danno, il nesso di causalità, nonché (almeno) la colpa di chi ha agito, la quale si concreta nella prevedibilità che dal fatto sarebbero derivate le lamentate conseguenze dannose.
  • Marchi registrati

Rischio di confusione e “post sale confusion” nella contraffazione di marchio

13 luglio 2017

Ai fini dell’apprezzamento della contraffazione di marchio si deve prescindere dalla effettiva confondibilità tra prodotti e, soprattutto, dalle modalità concrete di uso del segno, dato che l’azione di contraffazione ha natura reale e tutela il diritto (assoluto) all’uso esclusivo del segno come bene autonomo, sulla base di un apprezzamento condotto in riferimento all’esemplare del segno stesso e all’indicazione del genere di prodotti o servizi che il marchio serve a contraddistinguere.

Caso Isgrò-Waters: oggetto di esclusiva autoriale non è la tecnica artistica ma la ripresa pedissequa delle forme espressivi personali dell’autore

11 luglio 2017

L’esclusiva riconosciuta dal diritto d’autore riguarda l’opera in quanto rappresentazione ed espressione di idee, sentimenti, conoscenze, realtà, e non il contenuto o l’idea sottostante all’opera. L’utilizzo di una tecnica artistica, quale quella della cancellatura, non può essere oggetto di monopolio e di protezione.
  • Brevetti per invenzione

Esperto del ramo, anteriorità risalente nel tempo e vanto di certificazioni inesistenti

6 luglio 2017

Al fine del giudizio sull’altezza inventiva secondo il metodo del “problem solution approach”, l’esperto del ramo può essere correttamente individuato come il tecnico a conoscenza di tutti i tipi di prodotto noti nell’arte considerato che l’esperto del ramo è la figura che sintetizza le caratteristiche intellettuali e professionali dell’operatore pratico, attivo in un dato settore e di questo mediamente esperto, a conoscenza di nozioni tecniche basilari ed elementari di carattere generale che determinano le conoscenza comune del settore, e di anteriorità in settori tecnologici vicini.
  • Brevetti per invenzione

La limitazione del brevetto in corso di causa non può riguardare la descrizione

5 luglio 2017

Nell’ambito del diritto di limitazione del brevetto di cui all’art. 79 comma terzo c.p.i. esercitato dal titolare nel corso di un giudizio volto all’accertamento della validità del brevetto (già) concesso, la riformulazione può avere ad oggetto le sole rivendicazioni e non anche la descrizione e, comunque, non può estendere la protezione conferita dal brevetto e deve rimanere entro i limiti della domanda di brevetto originariamente depositata.
  • Brevetti per invenzione

L’ampliamento del contenuto oggettivo dell’invenzione a seguito della domanda iniziale comporta la nullità del brevetto per insufficiente descrizione

30 giugno 2017

Quando nel procedimento per brevettazione vengono introdotte caratteristiche tecniche non presenti nella domanda originaria e che ne ampliano l’oggetto, il brevetto successivamente concesso può essere considerato nullo sia per estensione dell’oggetto della privativa oltre il contenuto della domanda sia per insufficiente descrizione.
  • Farmaceutici e fitosanitari

Segni distintivi del settore farmaceutico: contraffazione del marchio “OKI” e criteri di risarcimento del danno

27 giugno 2017

Nel settore farmaceutico, il marchio KOKI accompagnato ad una parte meramente descrittiva del prodotto (KOKI-tuss; KOKI-mucil; KOKI-dec) è privo di novità ed interferente con il marchio rinomato OKI, in maniera tale da far sussistere quantomeno il rischio ex art. 12 lett. e) c.p.i. di agganciamento al segno rinomato, dal quale deriva lo sfruttamento dell’indebita associazione che il consumatore medio nei suoi acquisti di farmaci in libera vendita potrebbe stabilire con la qualità e i pregi dei prodotti della titolare del segno rinomato.
  • Marchi di fatto

Tutela di un marchio di fatto e presupposti della concorrenza sleale per appropriazione di pregi

24 giugno 2017

La responsabilità per contraffazione di marchio di fatto di cui all’art. 20, commi 1 e 2 c.p.i. deve ritenersi integrata a seguito del persistente impiego da parte di terzi del segno e dei simboli, in preuso al titolare di fatto, per contraddistinguere i medesimi servizi, prestati nello stesso settore merceologico e in un ambito territoriale coincidente o estremamente contiguo.
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Durata del diritto di utilizzazione economica spettante al produttore dell’opera cinematografica

20 giugno 2017

La novella legislativa entrata in vigore con il d.lgs. 68/2003 ha implicitamente abrogato il termine disposto dall’art. 32 legge sul diritto d’autore con riguardo precipuo al diritto di utilizzazione economica dell’opera filmica spettante al produttore, sostituendo al termine di 70 anni, decorrente dalla morte dell’ultimo dei coautori, il diverso termine di 50 anni, decorrente dalla fissazione della prima pellicola (art. 2 lett. d direttiva 2001/29/CE) o dalla prima pubblicazione dell’opera.
  • Marchi registrati

Domicilio eletto in sede di registrazione di marchio e competenza territoriale

20 giugno 2017

Il domicilio eletto nella domanda di registrazione di un marchio individua la competenza territoriale per le azioni di nullità o decadenza dello stesso. Tuttavia, la competenza territoriale ex art. 120, c. 3, c.p.i. non è inderogabile ove insieme alla domanda di nullità o decadenza di un marchio l’attore proponga anche la domanda di contraffazione per mezzo di quel marchio, che segue criteri di individuazione della competenza ulteriori ed alternativi.
  • Marchi registrati

Vendita non autorizzata online di prodotti recanti dicitura “campione” e “vendita vietata”: giurisdizione ed esclusione dell’esaurimento dei diritti del titolare

19 giugno 2017

In tema di giurisdizione, l’art. 7, co. I, n. 2 Reg. UE 1215/2012 conferma il criterio del luogo di verificazione dell’evento dannoso come criterio di competenza. In conformità a quanto affermato ripetutamente dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, per tale luogo deve intendersi quello in cui è avvenuta la lesione del diritto della vittima, senza avere riguardo al luogo dove si sono verificate o potrebbero verificarsi le conseguenze future di tale lesione.
  • Marchi registrati

Contraffazione di marchio e rischio di confusione per il pubblico

16 giugno 2017

Rispetto al marchio “Aranciotti dei Girarrosti S. Rita”, l’utilizzo del singolare e l’eliminazione del riferimento alla catena Girarrosti Santa Rita non valgono a differenziare il segno del concorrente “L’Aranciotto” in misura idonea ad evitare il rischio di confusione per il pubblico, anche tenuto conto che le parti operano nel medesimo contesto territoriale. [MASSIMA DI SPECIE]
  • Farmaceutici e fitosanitari

Nullità di certificato protettivo complementare e rapporto tra coniugato e brevetto base

16 giugno 2017

L’interferenza di un coniugato coi diritti brevettuali conferiti dal brevetto di base si analizza adottando i normali criteri di valutazione della contraffazione, e non quelli più stringenti stabiliti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea nel valutare se un medicamento oggetto di certificato protettivo complementare sia o non sia protetto dal brevetto di base ai sensi dell’art. 3 a) del Regolamento 469/2009.