• Marchi registrati

Rischio di confusione tra marchi figurativi: la parola al Tribunale dell'Unione Europea

10 dicembre 2024

Il Tribunale dell’Unione Europea si è recentemente pronunciato, a seguito dell'impugnazione proposta contro la decisione della commissione di ricorso EUIPO 16 giugno 2023 (R 1413/2022-2), sui criteri secondo cui deve essere condotta la valutazione globale del rischio di confusione tra marchi figurativi nell'ambito di un procedimento di opposizione in cui il marchio anteriore che si è inteso tutelare è l'aquila stilizzata di Giorgio Armani.
  • Farmaceutici e fitosanitari

Procedura di gara avente per oggetto il medesimo principio attivo di farmaco tutelato da brevetto: è legittima la libera commerciabilità del principio disposta dall’AIFA?

10 dicembre 2024

di Claudia Dierna Il Tribunale amministrativo regionale per l'Emilia Romagna è stato chiamato a decidere in ordine alla domanda di annullamento di un bando di gara per violazione del brevetto farmaceutico per asserita sussistenza della copertura brevettuale del farmaco avente il medesimo principio attivo oggetto di gara e per violazione della convenzione in essere tra la ditta farmaceutica, titolare del brevetto, e l'Amministrazione. Al vaglio del tribunale l'efficacia degli atti di AIFA che riconoscono la libera commerciabilità del principio attivo in questione e che rappresentano il presupposto logico posto alla base degli atti censurati, a seguito della scadenza del brevetto e dell'inserimento del principio nella lista di trasparenza.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Diritto d'autore e responsabilità dei fornitori di servizi online. La sentenza “Manhattan Bridge” della Corte Suprema Federale tedesca

9 dicembre 2024

di Lorenzo Pinci Con la sentenza “Manhattan Bridge” (I ZR 112/23) la Corte Federale di Giustizia tedesca (BGH) si è recentemente pronunciata sulla responsabilità dei fornitori di servizi online. La vicenda, che coinvolge un fotografo britannico e una piattaforma di e-commerce tedesca, ha sollevato alcune questioni sull’applicazione della normativa nazionale ed europea in materia di proprietà intellettuale.
  • Marchi registrati

Il marchio “Peperino” usato nella ristorazione ha le caratteristiche di un marchio “debole” o di un marchio “forte”?

3 dicembre 2024

di Claudia Dierna La sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale ordinario di Roma è stata chiamata a decidere in merito ad una domanda di accertamento della nullità di marchi registrati ed utilizzati nel settore della ristorazione per asserita contraffazione di marchi usati da un catena di ristoranti/pizzerie in franchising per contraddistinguere i propri prodotti e servizi. Al fine di pronunciarsi il Tribunale ha verificato se fosse presente il rischio confusorio, ritenendo di fondamentale importanza, nella valutazione della somiglianza dei marchi in conflitto, stabilire se il marchio in contraffazione "Peperino" avesse le caratteristiche di un marchio “debole” o di un marchio “forte”.