• Know how aziendale e segreti commerciali

Limiti all'accesso agli atti relativi al golden power: prevale l'esigenza di tutelare la riservatezza delle informazioni commerciali e industriali delle imprese coinvolte

21 gennaio 2025

Il Consiglio di Stato si è pronunciato relativamente ad un procedimento avviato a seguito della presentazione da parte di un consigliere regionale di un'istanza per accedere agli atti relativi alla decisione del Consiglio dei Ministri di non esercitare il golden power in relazione ad un'operazione di cessione di quote societarie nel settore sanitario.
  • Marchi di fatto

Marchio notorio e registrazione in malafede: la parola al Tribunale di Roma

21 gennaio 2025

Il Tribunale di Roma si è pronunciato in merito ad una controversia sorta nell'ambito dell'attività teatrale riguardo all'uso del segno "Teatro dei Contrari" come marchio, denominazione sociale, insegna e nome a dominio, in quanto detto segno sarebbe stato utilizzato dalla parte convenuta, un'associazione di promozione culturale, ponendo in essere una condotta di contraffazione e concorrenza sleale nei confronti dell'attore.
  • Marchi registrati

Marchio forte e marchio debole: i diritti conferiti dalla registrazione e la valutazione del giudice sul rischio di confusione

20 gennaio 2025

In tema di concorrenza sleale e rischio di confusione, si è recentemente pronunciato il Tribunale di Potenza a seguito della presentazione del ricorso per inibitoria all'uso di un marchio nel settore della ristorazione, in conseguenza del fatto che, dopo una cessione di ramo di azienda, era rimasto attivo il sito internet recante un nome a dominio conforme alla denominazione del locale di cui il ricorrente era divenuto titolare, risultando in tal modo fonte di confusione e mezzo di sviamento della clientela.
  • Brevetti per invenzione

Efficienza procedurale nel rapporto tra i procedimenti di appello dinanzi all'EPO e i procedimenti dinanzi all'UPC: la decisione della Divisione locale di Milano

20 gennaio 2025

Secondo la Divisione locale di Milano dell'UPC (Unified Patent Court) il coordinamento tra i procedimenti di appello dinanzi all'EPO e i procedimenti dinanzi all'UPC può essere realizzato nel modo più efficiente, tenendo conto della posizione di tutte le parti, mediante la fissazione di termini che consentano di attendere la prossima decisione di appello dell’EPO, senza necessità di sospendere il procedimento.
  • Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

La mappa degli investitori tecnologici per potenziare la commercializzazione delle innovazioni in Europa: nuovo studio EPO

20 gennaio 2025

Le start-up svolgono un ruolo importante nel trasferimento della scienza universitaria all'industria e nella promozione di idee innovative. Tuttavia, queste aziende spesso si trovano di fronte al problema di dipendere da finanziamenti esterni, insieme a quello delle inefficienze nell'allocazione delle risorse finanziarie. Tale situazione è particolarmente evidente in Europa, dove la carenza di investimenti nelle tecnologie chiave e nei mercati dell'innovazione rappresenta una forte criticità.
  • Marchi registrati

La valutazione del confronto tra marchi nel giudizio di nullità di un marchio rispetto a un segno anteriore differisce da quella compiuta nel giudizio di contraffazione?

14 gennaio 2025

​La Cassazione è stata chiamata a decidere in ordine alla domanda di nullità di un marchio italiano per la preesistenza di un marchio di moda asseritamente rinomato, di titolarità di società americane. In merito, la Suprema Corte, con riguardo alla valutazione del confronto tra marchi nel giudizio di nullità di un marchio rispetto a un segno anteriore, chiarisce se questa debba essere effettuata in astratto o in concreto e se tale valutazione differisca o meno da quella compiuta nel giudizio di contraffazione, dove l'accertamento del rischio di confusione risulta influenzato dalle modalità effettive di utilizzo e percezione del marchio anteriore da parte del pubblico di riferimento.
  • Marchi registrati

Concorrenza sleale per imitazione servile: l'oggetto dell'accertamento del giudice

14 gennaio 2025

In tema di imitazione servile e concorrenza sleale si è pronunciato il Tribunale di Bari con riguardo ad una controversia in cui è stato contestato, con richiesta di tutelare cautelare, l'uso non autorizzato di un segno identico al marchio della ricorrente per prodotti identici a quelli per cui è stato registrato nell'ambito del settore manifatturiero dell'abbigliamento e delle calzature, uso che comporterebbe un depotenziamento della forza distintiva del marchio con conseguente annacquamento.