• Marchi registrati

La concessione in licenza di un marchio in comunione necessita del consenso di tutti i comunisti

27 maggio 2024

di Marta Miccichè La prima sezione civile della Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di licenza d'uso del marchio in comunione nell'ambito di una causa avviata per ottenere la dichiarazione di nullità di alcuni marchi (nazionali e internazionali) registrati dal convenuto, ovvero, in subordine, la decadenza dei marchi medesimi per non uso e, di converso, il diritto della parte attrice alla registrazione, con le domande accessorie di inibitoria e di danni.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Risorse genetiche e conoscenze tradizionali associate: il nuovo Trattato sulla proprietà intellettuale adottato dalla WIPO

27 maggio 2024

Il 24 maggio 2024, gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) hanno approvato un nuovo Trattato relativo alla proprietà intellettuale in materia di risorse genetiche e conoscenze tradizionali associate, segnando una svolta storica dopo lunghe trattative durate numerosi anni.
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  • Marchi non convenzionali

Di chi è il jaune-orangé?

21 maggio 2024

di Duilio Cortassa Non c’è pace per il jaune-orangé. La sesta sezione del Tribunale di Primo Grado UE, lo scorso 6 marzo (causa T-652/22), ha pronunciato un’interessante decisione, annullando la decisione della quarta commissione di ricorso EUIPO del 16 agosto 2022 (causa R 118/2022‑4), in merito alla particolare tonalità dell’etichetta dello Champagne utilizzata dalla Veuve Cliquot Ponsardin dal 1877.
  • Commercio elettronico

Diffusione di illegittime inserzioni pubblicitarie relative al gioco d’azzardo a pagamento online: “Google” è responsabile per l'attività promozionale svolta

21 maggio 2024

di Claudia Dierna Il Consiglio di Stato di recente si è occupato di un caso incentrato sul controverso ruolo, di hosting provider attivo o passivo, rivestito dal noto gestore del motore di ricerca su internet “Google e della sua eventuale responsabilità per la diffusione di illegittime inserzioni pubblicitarie relative al gioco d’azzardo a pagamento online vietato dall’art. 9 del “Decreto Dignità”. L'AGCOM ha sanzionato il gestore in questione in quanto ha ravvisato gli estremi della condotta illecita vietata, il TAR del Lazio ha, invece, escluso la sussistenza dell'illecito ritenendo applicabile il regime più favorevole di responsabilità previsto per gli hosting provider passivi, mentre il Consiglio di Stato ha considerato Google un hosting provider attivo per l'attività promozionale svolta, non essendo “neutrale” rispetto ai contenuti pubblicizzati ma promuovendoli sul mercato.
  • Indicazioni geografiche e denominazioni di origine

L'evocazione di un'indicazione di origine protetta e i limiti della relativa tutela

21 maggio 2024

La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in tema di tutela delle indicazioni geografiche protette con riguardo alla condotta "evocativa", richiamando l'intepretazione fornita dalla Corte di Giustizia UE secondo cui la protezione accordata dal legislatore europeo non può estendersi sino all’utilizzo esclusivo di singoli termini non geografici, generici e comuni - come nel caso di specie delle parole "aceto", "balsamico", "aceto balsamico" - in quanto ciò avrebbe l’effetto di istituire un monopolio del soggetto registrante sui detti termini.
  • Marchi registrati

La tutela penale approntata dall'art. 474 cod. pen.: qual è la confusione che la norma intende scongiurare?

21 maggio 2024

di Marta Miccichè La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, in una recente pronuncia, analizzando la fattispecie relativa ai reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione degli stessi prodotti, si è soffermata sulla distinzione tra il concetto di contraffazione di un marchio e quello di alterazione del marchio o di un altro segno distintivo.