• Marchi di fatto

L'uso effettivo di un marchio deve essere dimostrato sulla base di prove credibili secondo il Tribunale UE

20 marzo 2015

Nel decidere sul procedimento T-250/13, con la sentenza del 18 marzo 2015, il Tribunale dell’Unione Europea ha ricordato che secondo la giurisprudenza “vi è uso effettivo di un marchio quando il marchio è utilizzato conformemente alla sua funzione essenziale, che è quella di garantire l'identità di origine dei prodotti o dei servizi per i quali è stato registrato, al fine di creare o conservare uno sbocco per i prodotti o servizi”.
  • Brevetti per invenzione

La battaglia contro il Patent Trolling in USA: giro di vite decisivo contro il business delle cause brevettuali

20 marzo 2015

Dopo la bocciatura in Senato dello scorso anno, torna sui banchi del Congresso la proposta di legge di riforma della normativa brevettuale americana. Nei primi giorni di febbraio il senatore Repubblicano Bob Goodlatte, difatti,  ha riaperto il dibattito sul c.d. Innovation Act, testo legislativo concepito e strutturato quale incisivo strumento di repressione dell’ormai dilagante fenomeno del c.d. patent trolling.
  • Marchi registrati

Premiati gli sforzi della Coca Cola per proteggere la sua famosa combinazione di testo e colore

19 marzo 2015

Con la sentenza del 18 marzo 2015 (causa T-384/13), il Tribunale dell’Unione Europea ha respinto il ricorso proposto da Intermark s.r.l., con riferimento alla domanda di registrazione marchio comunitario figurativo RIENERGY Cola, contro la decisone della seconda commissione di ricorso dell'UAMI, affermando che “più è evidente il carattere distintivo del marchio anteriore, tanto maggiore sarà il rischio di confusione". 
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

PMI innovative e Patent box: le modifiche approvate dalla Camera all'"Investment compact"

17 marzo 2015

Dopo essere stato approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati il 12 marzo 2015, è passato all’esame del Senato il disegno di legge di “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3, recante misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti”. Il decreto dovrà infatti essere convertito entro il 25 marzo 2015.
  • Brevetti per invenzione

Decadenza dal brevetto per omesso pagamento della tassa annuale: la Cassazione interpreta la nozione di “diligenza richiesta dalle circostanze"

17 marzo 2015

Con la sentenza del 4 marzo 2015, n. 4387, la Corte di Cassazione si è pronuncita sulla nozione di "diligenza richiesta dalle circostanze" in tema di decadenza dei titoli di proprietà industriale, ricordando che la stessa Corte ha affermato che il riferimento dell’art. 193 del D.Lgs. n. 30 del 2005, alla "diligenza richiesta dalle circostanze", quale parametro di valutazione della condotta del titolare ai fini nella reintegrazione nelle facoltà a lui spettanti, in caso d'inosservanza di termini nei confronti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi e della Commissione dei ricorsi, non consente una meccanica trasposizione dell'esperienza civilistica maturata sull'interpretazione della norma di cui all'art. 1218 cod. civ. e dei principi sull'esonero dalla responsabilità per inadempimento.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Ricerca e sviluppo

Incentivi pubblici in Lombardia e nelle Marche per la ricerca e l’innovazione delle imprese

16 marzo 2015

Entrambe le misure saranno erogate nell'ambito dei finanziamenti europei POR FESR 2014-2020 in corso di approvazione da parte dell'UE nell'ambito della strategia "Europa 2020", che mira ad un nuovo tipo di crescita (intelligente, sostenibile e solidale), da conseguire principalmente migliorando il livello delle qualifiche e la formazione (permanente), stimolando la ricerca e l'innovazione e accelerando la diffusione delle reti intelligenti e dell'economia digitale.

Escluso dalla Cassazione il plagio di un’opera teatrale da parte di una serie televisiva trasmessa dalla Rai

16 marzo 2015

Secondo l’ordinanza n. 4216 del 2 marzo 2015, pronunciata dalla Corte di Cassazione, non ricorrono vizi nella motivazione della sentenza con cui la Corte d’appello di Roma ha rigettato l’impugnazione presentata dell’attore di un’opera tetrale contro la sentenza di primo grado che respingeva la sua domanda nei confronti di una società cinematografica e della RAI per avere prodotto e tramsesso l’episodio di una serie televisiva che avrebbe rappresentato un plagio dell’opera teatrale di cui lo stesso era stato attore.