di Claudia Dierna
Il Tribunale di Torino, in un caso sottoposto alla sua attenzione, ha dovuto stabilire
se fosse sussistente o meno
un’ipotesi di evocazione o
di uso diretto o indiretto, vietati dall'art. 13 del
Regolamento UE n. 1151/2012,
della DOP “GRANA PADANO RISERVA” da parte del
formaggio “GRAN RISERVA ITALIA”, immesso nel commercio. Dirimente per la definizione della causa è stato
il confronto testuale tra la denominazione protetta e la
denominazione commerciale, da cui è emerso il dato rilevante della
totale assenza nella denominazione contestata di ogni riferimento all'orgine geografica della pianura padana, in cui si sostanzia l’essenza e
la
ratio della tutela azionata.