• Marchi registrati

Prodotti a marchio “Polo Ralph Lauren”: non è consentita l’esportazione nello SEE ad opera dei rivenditori autorizzati negli Stati Uniti se manca il consenso della casa madre

20 dicembre 2022

di Claudia Dierna Il Tribunale di Roma in un recente caso ha affrontato la questione inerente alla legittimità di un'importazione parallela nello Spazio economico europeo di prodotti a marchio notorio “Polo Ralph Lauren” posta in essere da rivenditori autorizzati negli USA, chiarendo se questi ultimi potessero essere ritenuti soggetti apicali idonei ad esprimere un valido consenso alle esportazioni di prodotti al di fuori dei normali circuiti di distribuzione selettiva. L'organo giudicante ha altresì determinato se la direzione commerciale o gli organi gestori della società americana titolare del marchio fossero a conoscenza del mercato di importazione ed avessero implicitamente acconsentito.
  • Brevetti per invenzione

Brevetto unitario: l'EPO annuncia che sono pronti i moduli per la richiesta di provvedimenti transitori

20 dicembre 2022

Come annunciato nei giorni scorsi, il Tribunale Unificato dei Brevetti (UPC - Unified Patent Court) ha stabilito che il "Sunrise Period" avrà inzio il 1° marzo 2023, con la piena entrata in vigore dell'Accordo UPC a decorrere dal 1° giugno 2023, e l'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha confermato il 1° gennaio 2023 come data di inizio delle proprie misure transitorie per supportare gli utenti nella rapida adozione del brevetto unitario (v. la relativa news).
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

­­­­Pubblicità: le regole del gioco, per promuovere in modo efficace e lecito

19 dicembre 2022

di Gilberto Cavagna di Gualdana e Sofia Kaufmann La pubblicità, intesa come “ogni comunicazione, anche istituzionale, diretta a promuovere la vendita di beni o servizi quali che siano i mezzi utilizzati” (così la definizione contenuta nelle Norme Preliminari del Codice di Autodisciplina), è soggetta ad una disciplina eterogena, costituita da norme di diritto cogentein primis il Codice del consumo, il Decreto sulla pubblicità ingannevole e i principi in tema di concorrenza leale tra imprenditori - quanto da regolamentazioni autonomamente assunte dagli operatori del mercato mediante la volontaria adozione di regole disciplinari, espressione di principi ispiratori dell’etica professionale e commerciale – come il codice di autodisciplina della comunicazione commerciale facente capo all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria - oltre che da norme specialistiche eventualmente applicabili per determinati settori ed attività. 
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Aggiornamento sulle norme per la presentazione delle prove dinanzi all'EUIPO

19 dicembre 2022

Con una recente decisione adottata dal Direttore EUIPO, Christian Archambeau, si è stabilito, per quanto concerne la presentazione delle prove dinanzi all’Ufficio europeo della proprietà intellettuale, che dal 1° febbraio 2023 si applicheranno nuovi requisiti per la presentazione di allegati su supporti dati, come unità flash USB, pen drive o unità di memoria simili.
  • Marchi registrati

Champagne contraddistinto da marchio notorio: è esclusa la concorrenza sleale per agganciamento se il prodotto “agganciato” utilizza elementi descrittivi di uso comune

13 dicembre 2022

di Claudia Dierna Il Tribunale di Milano è stato chiamato a decidere in merito ad un caso di presunta concorrenza sleale attuata con indebito agganciamento, nella forma del c.d. “look alike” e per denigrazione, alla reputazione di uno champagne, denominato “ICE IMPÉRIAL”, realizzato da una celebre maison francese titolare di marchi notori per prodotti vinicoli, mediante imitazione del “packaging” complessivo dello stesso e l'utilizzo del termine "ICE". Dirimente per la risoluzione della questione controversa è stato determinare l'appropriabilità in via esclusiva del “packaging” del prodotto e della parola "ICE" nonché la coincidenza o meno del mercato rilevante dei prodotti in conflitto.