La Suprema Corte ha recentemente deciso in un caso in cui ha dovuto stabilire se fosse configurabile e, quindi, risarcibile il danno da lucro cessante sotto forma di perdita di chances professionali, derivante dalla violazione del diritto morale d'autore di un collaboratore dell'emittente televisiva nazionale per omessa menzione del suo nome come autore dei filmati nei titoli di coda delle trasmissioni televisive in cui gli stessi comparivano, ed é addivenuta alla conclusione che nella fattispecie il professionista non aveva provato quale fosse la concreta base economica dei guadagni realizzati su cui poter quantificare una ipotesi di liquidazione del danno.








