• Marchi registrati

Marchio “Mercedes-Benz” e pubblicità on-line: la mancanza del consenso esclude la responsabilità delle ex officine autorizzate

4 marzo 2016

Secondo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la Daimler (costruttore tedesco di autoveicoli Mercedes e titolare del marchio internazionale “Mercedes-Benz”), nel caso di annunci accessibili su internet che continuano ad associare il nome delle ex officine autorizzate al marchio “Mercedes-Benz”, non ha diritto di agire nei confronti delle ex officine, nè può pretendere l'avvio di iniziative volte a cancellare su internet tali tipi di annunci qualora questi ultimi non siano stati da esse commissionati.
  • Studi, report e ricerche sulla Proprietà intellettuale

L'EPO pubblica il rapporto 2015 sui brevetti europei: torna a crescere l'Italia

4 marzo 2016

Secondo i nuovi dati, pubblicati nella giornata di ieri, i depositi di brevetti europei sono cresciuti ancora nel 2015 raggiungendo il numero di quasi 279.000 contro i 274.000 nel 2014 con una ulteriore crescita dell' 1,6%, così come il numero di domande che è salito a 160.000 contro le 152.700 del 2014 con un incremento dell' 4,8%.
  • Marchi patronimici

Sfruttamento del nome di Marco Pantani nell’organizzazione di gare ciclistiche: si alla contraffazione, no alla concorrenza sleale

1 marzo 2016

I genitori del noto ciclista italiano Marco Pantani, tragicamente scomparso pochi anni fa, titolari di tre marchi collegati al nome ed alla memoria del figlio, hanno convenuto dinanzi al Tribunale di Milano l’ente GS Alpi a.s.d. per avere continuato ad utilizzare, senza autorizzazione, il nome "Marco Pantani" allo scopo di pubblicizzare una competizione ciclistica anche negli anni successivi a quelli espressamente indicati in un’apposita scrittura privata.
  • Marchi registrati

Marchio Puma, errore dell’UAMI: non ha basato la propria analisi sull'impressione complessiva prodotta dai segni in conflitto

29 febbraio 2016

Il Tribunale dell’Unione Europea ha annullato la decisione dell’UAMI che respingeva il ricorso presentato dalla Puma SE (la multinazionale conosciuta per la vendita di scarpe e abbigliamento sportivi, con sede a Herzogenaurach, in Germania), la quale si era opposta alla registrazione di un marchio figurativo raffigurante un animale.
PLUS
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Keywords Advertising e marchi d’impresa. Come e quando è lecito utilizzare il marchio altrui nella pubblicità a pagamento sui motori di ricerca?

29 febbraio 2016

di Annalisa Spedicato Essere visibili su internet oggi è fondamentale per le aziende. L’obiettivo principale è quello di entrare a far parte della classifica top della prima pagina che l’utente visualizza sul motore di ricerca, sia attraverso risultati naturali (cosiddetti organici, che dipendono da strategie e tecniche SEO) o mediante annunci a pagamento (ovvero, link sponsorizzati, mediante tecniche SEM). Il servizio di Google, AdWords, è il cuore della pubblicità a pagamento associata alla ricerca e ha anche sollevato importanti problemi riguardanti la protezione dei marchi.